63335 - Lapide e lastre ai Caduti di Sant’Andrea

La frazione di Sant’Andrea (Cassine, AL) ricorda con una lapide e due lastre in marmo addossate ad un muretto antistante la chiesa parrocchiale i propri Caduti durante la prima e seconda guerra mondiale. Nella lapide sono presenti elementi bronzei. Secondo foto di archivio un tempo erano presenti anche in una delle altre due Pietre, quella di destra (vedere foto galleria).

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Sant'Andrea
Indirizzo:
Via della Chiesa
CAP:
15016
Latitudine:
44.72233776922145
Longitudine:
8.500947654247284

Informazioni

Luogo di collocazione:
Muretto su piazza della chiesa parrocchiale
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Tutto in marmo, sulla lapide elementi bronzei.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Cassine
Notizie e contestualizzazione storica:
RIFERITE ALLA LASTRA DI DESTRA
DOMENICO PARODI. Il 24 gennaio truppe tedesche e fasciste intervenivano violentemente su Maranzana. La Brigata “Candida” dapprima riuscì a fermarli; vista poi la netta inferiorità i partigiani si sganciarono, lasciando però sul campo il garibaldino Domenico Parodi Setter, mentre alcuni furono feriti e, altri, fatti prigionieri.
ENEA IVALDI. Colpisce particolarmente la vicenda del partigiano Enea Ivaldi di Sant’Andrea che all’età di 20 anni rimase ucciso nell’ultimo scontro a fuoco della 79^ Brigata Garibaldi “Viganò”a Visone proprio il 25 aprile 1945, il giorno della Liberazione.
A Visone era giunto un treno blindato tedesco, proveniente da Campo Ligure per rinforzare lo schieramento nazifascista concentrato nella zona Terme di Acqui, nella fase di ripiegamento dalla Liguria verso il Po. Un distaccamento partigiano della “Carlino” attaccò il convoglio, ma fu costretto a ritirarsi dopo uno scontro a fuoco; Enea venne catturato dai tedeschi e immediatamente fucilato. Gli spari vengono uditi da Angelo Mezzo, incaricato dal comando della Divisione Viganò, proprio mentre in un albergo della zona Terme sta conducendo con la "San Marco" le trattative per la resa dei nazifascisti. “…si percepivano spari in lontananza e mi parve dalla zona di Lussito. Venni poi a sapere che si trattava di partigiani del battaglione Ennio della brigata Carlino che avevano attaccato un treno armato tedesco. In quello scontro, cadde combattendo l’ultimo partigiano della divisione Viganò: il partigiano Enea Ivaldi.” (La provincia di Alessandria nella resistenza, p. 320)

Contenuti

Iscrizioni:
SANT'ANDREA AI SUOI CADUTI
CAP. MAGG. GAGINO STEFANO CLASSE 95
CAP. MAGG. VIEGA GUIDO CLASSE 96
CAP. BALBI LUIGI BENEDETTO CLASSE 86
SOL. GAMALERO CARLO CLASSE 99
SOL. GAMALERO GIACOMO CLASSE 96
SOL. MOLFINO ANGELO CLASSE 95
SOL. MARISCOTTI ALESSANDRO CLASSE 91
SOL. SBURLATI ALESSANDRO CLASSE 87
1915 - 1918

GAGINO RENATO
N. 12-5-921 -- M. 26-9-1945
RAPETTI AURELIO
N. 26-9-1915 -- M.13-3-1943
IL COMUNE DI CASSINE POSE

GIOVANI E BALDI EROI
LA PATRIA E GLI AMICI
VI SONO RICONOSCENTI.
PARODI DOMENICO N. 9-4-1914 M. 24-1-1945
GANDOLFI SILVIO N. 19-12-1908 M. 7-2-1945
IVALDI ENEA N. 25-9-1924 M. 25-4-1945
Simboli:
Sulla lapide: aquila in bronzo sormontata dalla stella posata su corona d'alloro con croci.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

Gallery