217085 - Lapide e tabernacolo ai Caduti di Oltrarno della Grande Guerra – Firenze

Sulla parete esterna del monastero domenicano di San Pier Martire, complesso religioso adiacente alla chiesa di San Felice in Piazza, si trova un tabernacolo che presenta un arco sorretto da quattro colonne, due per lato, al cui interno è posizionato un bassorilievo raffigurante la Pietà opera dello scultore fiorentino Luigi Luparini (1887 – 1943), sotto a cui è inserita una lastra, inquadrata da una cornice in pietra serena, che ricorda i soldati caduti di Oltrarno che sono deceduti durante la prima guerra mondiale. La parte superiore risulta illuminata da una lampada.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza San Felice, 5
CAP:
50125
Latitudine:
43.764981309886
Longitudine:
11.247702755173

Informazioni

Luogo di collocazione:
Piazza
Data di collocazione:
1924
Materiali (Generico):
Laterizio, Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Arco del tabernacolo in mattoni rossi, bassorilievo in bronzo, cornice che inquadra la lastra in pietra serena, lampada e targa esterna in un metallo, lastra in marmo bianco, tabernacolo in muratura
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Firenze - Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
Notizie e contestualizzazione storica:
Il tabernacolo fu realizzato dallo scultore Luigi Luparini nel 1924 e al suo interno fu posizionato un bassorilievo bronzeo, opera del medesimo. Il monumenti fu restaurato da Daniela Valentini per il Comune di Firenze nel 2007.
(FONTI: Palazzo Spinelli - http://www.palazzospinelli.org/architetture/scheda.asp?offset=1770&ID=1771 e toscana.beniculturali.it - https://www.toscana.beniculturali.it/sites/default/files/sites/default/files/uploads/firenze_-_schede_dei_monumenti.pdf - https://www.toscana.beniculturali.it/sites/default/files/sites/default/files/uploads/autori_dei_monumenti.pdf)

Il primo aprile 1924 Luparini chiese di aggiungere al tabernacolo preesistente una lapide che ricordasse i caduti della Grande Guerra di Oltrarno e inserì una cornice per armonizzare le due parti del monumento.
(FONTE: Catalogo generale dei Beni Culturali - https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0900784264)

Per un approfondimento sul monastero di San Pier Martire si rimanda ai seguenti siti:
- Conservatorio San Pier Martire (https://www.conservatoriosanpiermartire.it/chi-siamo/un-po-di-storia/)
- Palazzo Spinelli (v. link all'inizio della presente sezione)

Contenuti

Iscrizioni:
(basamento del tabernacolo)
DULCE ET DECORUM EST
PRO PATRIA MORI
GUERRA ITALO AUSTRIACA MCMXV-MCMXVIII

(targa posta a destra del tabernacolo)
(simbolo dell'Associazione Amici dei Musei Fiorentini)
Associazione Amici dei Musei Fiorentini
PIETA'
(1924)
LUIGI LUPARINI (Firenze 1887 - 1943)
BRONZO
Restaurato a cura del Comune di Firenze (2007)

(lastra)
Tenente MANCINI GIUSEPPE medaglia d'oro - soldato MAZZUOLI EDMONDO medaglia d'oro
(due volute)
COLONNELLO
BUONAMICI LUIGI ALFONSO
TENENTE COLONNELLO
CAIANI ALFREDO
MAGGIORE
CAROVANI ALBERTO
CAPITANI
BRUCALASSI ALDO
CALVO ALESSANDRO
MAZZEI nobile LAPO
PACINI CARLO
RASTRELLI rag. GASTONE
STAGI rag. FERRUCCIO
TENENTI
ARCANGIOLI LUIGI
BIANCOLI conte MARIO
BORGIOTTI MARIO
DOMINICI FAZIO
GIUDICI GINO
POGGI GUIDO
PONETI ALDO
SERVI OSVALDO
SOTTO TENENTI
BAICCHI FRANCESCO
BATI DANTE

CHICCA EUGENIO
COMINI RENZO
GIANNINI EZIO
MARTELLI UMBERTO
MOLTENI CESARE
PACCHIONI GINO
PANI LUIGI
SIGNORINI ALFREDO
URBANI ADOLFO
VANNI PIETRO
VASELLI ANTONIO
VENTURA CORRADO
VILLANI GIOVANNI
ASPIRANTE
COZZI rag. GIULIO
SERGENTI
CALISTRI NELLO
CASCIELLO PIETRO
CECCHI ARMANDO
FONTANI ALFREDO
NOCCIOLI ALFONSO
SALVADORI PIETRO
CAPORALI MAGGIORI
AGOSTINI AMONASTRO
CAMBI CARLO
GIUNTI VASCO

MAGAZZINI FALIERO
MARRA ALFONSO
MASSAINI ALBERTO
PAOLINI GINO
PRATESI RENATO
CAPORALI
CECCHERINI GIUSEPPE
DEL RE NELLO
MARCHETTI LORENZO
MARTINI RODOLFO
PIERALLI UGO
SOLDATI
ALBERGHI PAOLO
BENCINI CORRADO
BOSSONE MARIO
BROGI GIULIO
BUSDRAGHI PIETRO
CALAMANDREI GIUSEPPE
CAPINERI LEONELLO
CELLERINI BENVENUTO
CIANCHI GINO
CIOLLI LUIGI
COLI ALFREDO
COMANDOLI MARIO
CORDICHI NELLO
CORSANI RENATO

DEL PINO ALFONSO
DEL PINO RENATO
FABBRI GUIDO
FANFANI GINO
FANTINI ADOLFO
FANTINI OTELLO
FATTORI GUGLIELMO
FERRI SILVIO
FROSECCHI ALFREDO
GALASSI LUIGI
GAMBINERI UGO
GELLI FERDINANDO
GIORGI GIOVANNI
GIOVANNINI ETTORE
GONELLA ITALO
LAZZERI CARLO
LISI GIUSEPPE
MAGHERI ETTORE
MAGHERINI MARIO
MAGNELLI ANGIOLO
MANNUCCI ANGIOLO
MANTELLI ROBERTO
MAOGGI RODOLFO
MARRACINI ARMANDO
MARTELLONI EDOARDO
MASINI GIOVANNI

MILANI CORRADO
MOSTI CARLO
NOCENTINI RICCARDO
PAOLETTI ENZO
PASTACALDI UGO
PELAGATTI RAFFAELLO
PETTINI BRUNO
PEZZATI ALFREDO
POGGIALI GUIDO
PRATESI ETTORE
PRATESI LUIGI
PUCCI GIOVANNI
OVERCETANI LUIGI
RICCHI GUIDO
SACCHETTI PIETRO
SCAFFEI RICCARDO
SODI GIUSEPPE LEOPOLDO
STAGI GIULIANO
STORCHI PIETRO
SUSINI GINO
TARGI ANSELMO
TOCCAFONDI ALBERTO
VALLECCHI VITTORIO
VECCHIETTI PILADE
ZAPPALORTO UMBERTO
(due volute)

(parte inferiore della cornice che inquadra la lastra)
XVI MARZO MCMXXIV

La locuzione latina incisa sulla base dell'edicola in italiano significa "è dolce e dignitoso morire per la patria" ed è tratta dalle "Odi", raccolta di poesie suddivisa in quattro libri scritta a partire dal 30 a.C. dal poeta romano Quinto Orazio Flacco (65 a.C. - 8 a.C.), noto come Orazio.
Simboli:
Il bassorilievo posto all'interno del tabernacolo rappresenta la "Pietà" e raffigura Gesù che sostiene un soldato morente.
Sulla sommità della parte superiore dell'edicola è presente una colomba che rappresenta, nella simbologia della religione cattolica, lo Spirito Santo.

Altro

Osservazioni personali:
I nomi incisi nella lapide in origine presentavano la vernice oro, che ancora oggi è visibile in alcuni di essi.

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