195309 - Lapide in memoria dei Caduti di Borsigliana – Piazza al Serchio

La lastra che ricorda i Caduti di Borsigliana, è fissata per mezzo con chiodi a testa piramidale e piccole zanche all’esterno del muro di pietra che cinge la chiesa dedicata a Santa Maria Assunta. La chiesa sorge pressoché in sommità ed al centro del paese. La lastra è un manufatto che oltre all’essenziale offre un piccolo supporto per un eventuale lume o per un fiore.

Dopo la breve dedica che la comunità di Borsigliana rivolge loro, sulla lastra in marmo bianco apuano sono riportati i sei nomi dei caduti nella Prima Guerra mondiale e gli otto caduti nella Seconda Guerra mondiale.

 

Visualizza la mappa

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Borsigliana
Indirizzo:
CAP:
55035
Latitudine:
44.212040559708
Longitudine:
10.309038804369

Informazioni

Luogo di collocazione:
parete esterna (lato strada) della chiesa di Santa Maria Assunta
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Informazione non reperita
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
dal sito del Ministero della Difesa, sono state reperite le seguenti informazioni:

Brega Amedeo di Pietro: Soldato 3° reggimento artiglieria da montanga, nato il 4 marzo 1895 a Piazza al Serchio, distretto militare di Lucca, morto il 27 novembre 1918 nell'ospedale da campo n. 164 per malattia.

Brega Teodolfo di Francesco: Soldato 3° reggimento alpini, nato il 4 gennaio 1898 a Piazza al Serchio, distretto militare di Lucca, morto il 27 ottobre 1918 nell'ospedale da campo n. 061 per malattia.

Chiari Diodato di Luigi: Soldato 1° reggimento artiglieria da fortezza, nato il 12 febbraio 1895 a Piazza al Serchio, distretto militare di Lucca, morto il 13 dicembre 1915 nell'ospedale da campo n. 03 per malattia.

Magistrelli Eliseo di Giuseppe: Soldato 1° reggimento fanteria, nato il 30 dicembre 1894 a Piazza al Serchio, distretto militare di Lucca, disperso il 3 novembre 1915 sul Podgora in combattimento.

Guadagnini Ercole di Sante: Soldato 53a compagnia mitraglieri, nato il 21 marzo 1884 a Castelnuovo ne' Monti, distretto militare di Reggio Emilia, morto il 17 gennaio 1919 nell'ospedale da campo n. 009 per malattia.

---

Benelli Placido: nato il 24/07/1911 a Piazza al Serchio, deceduto il 22/11/1944
Landucci Giovanni: nato il 03/04/1921 Piazza al Serchio, deceduto il 05/05/1943 in Russia
Pedri Aldo: nato il 24/12!1916 Piazza al Serchio, deceduto il 14/04/1945 in Italia
Guidetti Renato: nato il 26/02/1921 Piazza al Serchio, deceduto il 26/02/1943 in Russia
Guidetti Pietro: nato il 07/12/1918 Piazza al Serchio, deceduto il 22/01/1943

Dal signor Magistrelli apprendiamo che Ettore Guadagnini morì nel 1938 in Etiopia.

Contenuti

Iscrizioni:
IL POPOLO
DELLA PARROCCHIA
DI BORSIGLIANA
Al PROPRI CADUTI
PER LA PATRIA

1915 - 1918

BREGA AMEDEO
BREGA TEODOLFO
CHIARI DIODATO
GUIDETTI PIETRO
MAGISTRELLI ARISTIDE
GUADAGNINI ERCOLE

1940 -1945

BENELLI PLACIDO
BERTOLINI ITALO
BREGA CORRADO
GUIDETTI PIETRO
GUIDETTI RENATO
LANDUCCI GIOV. PELLEGRINO
PEDRI ALDO
GUADAGNINI AUGUSTO
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Si ringraziano per la collaborazione la signora Catia Brega ed il signor Dino Magistrelli che inoltre, ci ha permesso di pubblicare la fotografia di sua proprietà.

--- ( notizie su di tre dei Caduti, da Fonte https://digilander.libero.it/guerra_in_garfagnana/I%20CADUTI.htm ) ---
BERTOLINI ITALO : partigiano della banda di Borsigliana, rimase ucciso sul ponte di legno di Petrognano mentre tentava di incendiarlo, il 23 giugno 1944. Il ponte era sorvegliato da un piccolo reparto di SS tedesche.

BREGA CORRADO : partigiano della banda di Borsigliana, muore a Ponteccio per un colpo di mitra partito accidentalmente dall’arma di un compagno.

PEDRI ALDO : partigiano comandante del Gruppo Arditi Marco di Borsigliana, fu catturato il giorno 13 dai militari della R.S.I. e il giorno dopo, 14 aprile 1945, anche perché ritenuto responsabile dell’esplosione della galleria “della mula” fu condannato a morte e fucilato dietro il cimitero di Camporgiano.

Gallery