217964 - Lapide in memoria del campo di concentramento – Tollo (CH)

Lastra in memoria degli internati che fu consegnata dalla Provincia di Chieti ai Comuni di Chieti, Casoli, Lama dei Peligni, Lanciano, Tollo e Vasto, località italiane dove furono creati campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale, .

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Caduti di Nassirya
CAP:
66010
Latitudine:
42.341550561119
Longitudine:
14.31548728289

Informazioni

Luogo di collocazione:
All'inizio della scalinata che sale dalla piazza alla Chiesa di Maria Santissima Assunta
Data di collocazione:
Giornata della Memoria 27 gennaio 2007
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
La lastra è in marmo chiaro con iscrizione incisa e colorata.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Tollo
Notizie e contestualizzazione storica:
Con l’entrata in guerra del 10 giugno 1940, il governo fascista iniziò a internare nei campi di concentramento gli ebrei e tutti coloro ritenuti pericolosi in tempo di guerra (i cittadini dei paesi belligeranti con l’Italia e gli oppositori politici) ma anche gli zingari.
L’Abruzzo (per i luoghi impervi, la scarsa concentrazione abitativa, la minore politicizzazione degli abitanti, la scarsità delle vie di comunicazione) rappresentò la regione che aveva tutti i requisiti richiesti dal Ministero dell’Interno per l’istituzione dei campi di concentramento e delle località d’internamento.
Dal 1940 al 1944 in Abruzzo vi furono attivati ben 15 campi e 59 località d’internamento. I campi furono a Chieti, Lanciano, Vasto, Tollo, Casoli, Lama dei Peligni, Città Sant’Angelo, Tortoreto, Tortoreto Lido, Tossicia, Civitella del Tronto, Corropoli, Nereto, Isola del Gran Sasso, Notaresco.
Il campo di Tollo fu utilizzato principalmente per i comunisti provenienti dai paesi balcanici (Jugoslavia, Montenegro, Albania, etc).

Contenuti

Iscrizioni:
GIORNO DELLA MEMORIA
27 Gennaio 2007

NELLA PROVINCIA DI CHIETI
ESISTEVANO SEI CAMPI DI CONCENTRAMENTO
E OLTRE VENTI LOCALITA' DI INTERNAMENTO
PER EBREI, CITTADINI STRANIERI E OPPOSITORI AL
NAZIFASCISMO

TOLLO DAL 1940 AL 1943
OSPITAVA UN CAMPO DI CONCENTRAMENTO

PER ALCUNI INTERNATI QUESTO FU L'ULTIMO
"LUOGO DI RESIDENZA NOTO"

IO NON DIMENTICO
STABILE FOPPA PEDRETTI E PALAZZO NOLLI

A CURA DELLA PROVINCIA DI CHIETI
ANNO 2007
Simboli:
Sulla lastra sono incisi due simboli:
1. Un triangolo rovesciato - Rappresenta il pezzo di stoffa triangolare che veniva appuntato sulla giubba degli internati, colorato diversamente secondo nazionalità, ragioni politiche, razza e religione.
2. Una stella di David - Rappresenta il pezzo di stoffa a sei punte (formato da due triangoli sovrapposti) che veniva appuntato sulla giubba degli internati per indicare gli ebrei.

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Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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