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242890 - Lapide in memoria di Augusto Vecchi – Milano

La lapide che commemora Augusto Vecchi è realizzata con una lastra di marmo rosato probabilmente di Candoglia che misura approssimativamente 70×40 centimetri ed è fissata alla parete senza forare la lastra. Questo evita un precoce invecchiamento, non provoca colature di ossidi sulla lastra e non compromette la sua integrità. Poco più in alto della lastra e posta un foto-ritratto in ceramica di Augusto Vecchi, in una semplice cornice in lucente ottone. Poco più sotto invece, vi è un supporto per un piccolo vaso dove immancabilmente si rinnovano omaggi floreali.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Dergano
Indirizzo:
via Legnone, 79
CAP:
20158
Latitudine:
45.5034379
Longitudine:
9.1794994

Informazioni

Luogo di collocazione:
A circa 4 metri da terra, sulla parete a sinistra del portone di ingresso di quella che fu la sua abitazione.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra di marmo
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:

  • Augusto Vecchi
    nacque il 27 gennaio 1925 a Dergano, quando già era inglobato nel Comune di Milano.
    Alla chiamata alle armi della R.S.I. Rispose entrando nella formazione Partigiana "Brigata Margheriti".
    Il 28 Aprile 1944 fu arrestato mentre era in procinto di le formazioni di Moscatelli.
    Fu condotto e trattenuto fino ai primi di luglio nel carcere di San Vittore. Ne uscì destinato in Germania con uno dei numerosi 'trasporti', ma riuscì a fuggire.
    Raggiunse allora la Val Trompia ed a Collio la Brigata Margheriti delle Formazioni Fiamme Verdi.
    Durante uno dei terribili rastrellamenti insieme a soli 5 compagni, riuscì a tener testa alle sproporzionate forze nemiche ed in tal modo tutta la Brigata che poté ritirarsi e salvarsi.
    Ma fu in questo combattimento che il 4 settembre 1944 a Scalvine Val Trompia in provincia di Brescia, Augusto Vecchi cadde eroicamente all'età di 19 anni.
    Ad Augusto venne intitolata una cellula partigiana di Dergano e fu proposto per la medaglia d'oro alla memoria con la seguente motivazione:
    «Durante il combattimento della Corna Narnmentano (70 i partigiani contro 2000 tedeschi) conscio del sacrificio della sua giovinezza resta fermo al suo posto e combattendo strenuanente permette ai compagni di uscire dalla morsa che a catena concentricamente li stringe. Resiste per una intera giornata finché cade crivellato di ferite.»

    Augusto Vecchi cadde in combattimento il 4 settembre 1944 a Scalvine Val Trompia in provincia di Brescia.
    Gli venne intitolata una cellula partigiana di Dergano.
    Le sue spoglie riposano oggi nel Campo della Gloria, presso il cippo 178.

    Augusto Vecchi è ricordato in:
  • ai Caduti per la Libertà – Loggia dei Mercanti – Milano
  • Campo della Gloria ai Caduti per la Libertà – Cimitero Maggiore – Milano
  • Memoriale ai Caduti – Idroscalo - Milano

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    FONTE:
  • A.N.P.I. Milano

    • Contenuti

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    AUGUSTO VECCHI
    CADUTO PER LA LIBERTA'
    MILANO 1925 - COLLIO 1944
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