235218 - Lapide in memoria di Giovanni D’Amico – Bergamo

La lapide si trova all’interno di una nicchia lungo il muro perimetrale delimitante il giardino di un’abitazione privata. E’ costituita da un bassorilievo in bronzo raffigurante il volto di Giovanni D’Amico tra il filo spinato e sotto una lastra con iscrizione dedicatoria. 

 

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Borgo Santa Caterina
Indirizzo:
Viale Santuario dell'Addolorata, 4
CAP:
24124
Latitudine:
45.706499582587
Longitudine:
9.6827638149261

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
I materiali utilizzato sono il bronzo per il bassorilievo raffigurante il volto di Giovanni D'Amico e il marmo per la lapide dedicatoria inferiore ad esso.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
La lapide inizialmente era posta a Borgo Santa Caterina lungo il Viale del Santuario, nel cortile di un’abitazione privata, l'abitazione di Giovanni D’Amico, dove si trovava quando venne arrestato il 14 agosto 1944 . Poi è stata restaurata e ricollocata sul muro esterno delimitante il giardino dell'edificio sorto in seguito.
Antifascista e collaboratore dei partigiani, fece parte del Comando Divisione Orobica; dopo l’arresto fu internato nel lager di Mauthausen dove morì il 31 gennaio 1945.

Contenuti

Iscrizioni:
IN QUESTA CASA
GIOVANNI D’AMICO
FU CATTURATO IL 14 AGOSTO 1944
NE’ PIU’ LA RIVIDE SE NON IN SOGNO
NEL CAMPO DI MELK (MAUTHAUSEN)
QUANDO MORENTE GLI APPARVE
TUTTA CIRCONDATA DI LUCE
RISONANTE DELLE VOCI A LUI CARE
IL 31 GENNAIO 1945
A SOLI TRE MESI DALLA
LIBERAZIONE D’ITALIA
DA LUI APPASSIONATAMENTE
FORTEMENTE VOLUTA
Simboli:
Sopra l'iscrizione nel marmo è raffigurato, in un bassorilievo in bronzo, il volto di Giovanni D’Amico contornato da una cornice ovale posta, a sua volta, nel mezzo del filo spinato del campo di concentramento di Mauthausen, luogo nel quale fu deportato e successivamente morì.

Altro

Osservazioni personali:
Censimento a cura dell'allievo Michele Grazioli, Classe IV E a.s. 2022/23.

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