135187 - Lapide in memoria di Luigi Carnazzi – Cologno al Serio

La lapide in memoria di Luigi Carnazzi, caduto durante uno scontro con i tedeschi in ritirata il 25 aprile, ricorda il giovane e quanti caddero come lui su ogni fronte, mentre lottavano contro il nazifascismo in difesa della libertà.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Umberto I
CAP:
24055
Latitudine:
45.5796008465223
Longitudine:
9.708389138657822

Informazioni

Luogo di collocazione:
Mura esterne di un edificio privato che si affaccia sulla via principale del borgo storico.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra di marmo con iscrizione in bronzo.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
La lapide ricorda un giovane soldato del posto, Luigi Carnazzi, caduto durante la giornata del 25 aprile, quando i tedeschi in ritirata attraversarono il borgo storico del paese per liberare i commilitoni tenuti prigionieri nella Rocca.

Alcune testimonianze locali ricordano così il 25 aprile 1945 e i suoi protagonisti.

Il colognese Antonio Ghilardi ricorda: "Nel pomeriggio del 24 aprile 1945 arrivarono gli americani, la V armata, con carri armati, camion e jeep. Dovettero attraversare il fiume Serio passando dalla frazione Fornasette perché in quei giorni, a Romano di Lombardia, il ponte sul Serio era stato distrutto dai bombardamenti americani e il ponte di Ghisalba era stato minato dai tedeschi. Alla vista degli americani la gente correva ai bordi delle strade, battendo le mani alla fine della guerra. I tedeschi che avevano occupato la Rocca, oggi sede del municipio, si arresero agli americani senza resistenza e furono rinchiusi nel magazzino dell'edificio. Il mattino del 25 aprile 1945 era una giornata piovigginosa. Alle sei una colonna tedesca arrivò dalla strada provinciale per Morengo, ma lungo il fossato che circonda le mura del borgo venne colpita a fuoco dai colognesi. Due mezzi blindati tedeschi riuscirono ad entrare nel paese dalla porta della Rocca ed iniziarono a sparare, uccidendo Luigi Carnazzi e ferendo gravemente a una gamba e ad un piede Angelo Nozza. Liberarono inoltre i commilitoni tedeschi chiusi nel magazzino e prima di andarsene spararono di nuovo nei pressi del cimitero ed un soldato americano fu colpito a morte” [testo adattato].

Così ricorda Angela Pelucchi, classe 1928: “Nel municipio c’erano quattro prigionieri tedeschi. Il 25 Aprile 1945 passarono i commilitoni e li liberarono. Per fortuna dissero di essere stati trattati bene, così i tedeschi non bombardarono il paese, ma uccisero un ragazzo in piazza, all’uscita della chiesa. L’intervento del Parroco Don Cirillo Pizio e della maestra Dina Rota salvò il paese da una stage”.

Contenuti

Iscrizioni:
QUI DOVE IL 25 APRILE 1945
INSORTO COLOGNO A LIBERTA' CADEVA
IL SOLDATO
CARNAZZI LUIGI
DI ANNI 26
IN MEMORIA DI QUESTO E DI QUANTI NOSTRI CADDERO
SU OGNI FRONTE
I COLOGNESI POSERO
Simboli:
Un cipresso in bronzo simbolo del dolore generato dalla morte.

Altro

Osservazioni personali:
Censimento a cura di Sara Tiraboschi della classe 4GLSA.

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