Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Ajaccio, 10
- CAP:
- 20133
- Latitudine:
- 45.470289
- Longitudine:
- 9.235217
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Parete esterna dello stabile di via Ajaccio, 10.
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lapide in marmo
- Stato di conservazione:
- Sufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Luigi Guaraldi
figlio di Aldo e di Francesca Rossetti, nacque il 25 febbraio 1925 a Milano.
Abitò a Milano in via Giorgio Chavez 20, nel quartiere Turro coi genitori e la sorella Maddalena che in seguito si trasferì in via Bazzini 16, sempre in zona Turro, a Milano.
Giovanissimo, lavorò come meccanico presso le Officine Magnaghi e divenuto antifascista, nell'ottobre del 1943 entrò nella 110a Brigata Garibaldi guidata dal Comandante Ivan Panigada.
Il 28 marzo 1945, mentre partecipava attivamente ad una manifestazione con comizio che si svolgeva in piazza Governo Provvisorio, sopraggiunse a gran velocità un autocarro da cui degli squadristi fascisti spararono sui manifestanti.
Le testimonianze su come si svolsero i fatti da quel momento in poi sono differenti fra loro.
- In una versione Luigi Guaraldi ed Ettore Mozzi, individuati fra i manifestanti, furono catturati dai militi della brigata nera Resega e della G.N.R. che subito li uccisero lasciando i loro corpi in piazza Governo Provvisorio.
- In un'altra versione Luigi Guaraldi ed Ettore Mozzi, furono uccisi quasi per caso dai colpi sparati degli squadristi sui dimostranti.
Va tenuto presente che nella testimonianza di Carlo Piazza (comandante della 130a Brigata SAP) non c'è menzione di vittime durante la manifestazione.
Il 20 marzo 1946 Aldo Guaraldi scrisse ed ottenne che suo figlio Luigi fosse riconosciuto come Caduto Partigiano.
A Milano, Luigi Guaraldi ed Ettore Mozzi sono insieme ricordati con una lastra in piazza Governo Provvisorio, 7 ed un'altra via Rovetta, 14, entembe a Turro.
Luigi Guaraldi è ricordato in:
- Memoriale ai Caduti – Idroscalo - Milano
- ai Caduti per la Libertà – Loggia dei Mercanti – Milano
- ai Caduti per la Libertà – Cimitero Maggiore – Milano dove riposa presso il cippo 276 (vedi galleria).
FONTI:
- A.N.P.I. Milano: Guaraldi Luigi
- A.N.P.I. Milano: Mozzi Ettore
- A.N.P.I. 10.9.44 lapide Governo Provvisorio
- A.N.P.I. 10.9.44 lapide via Rovetta 14
- A.N.P.I. 10.9.44 lapide via Padova 61
- Chieracostui: Luigi Guaraldi
- Chieracostui: caduti Turro
- A.N.P.I. Sesto S.G.
- Memoriale ai Caduti – Idroscalo - Milano
Contenuti
- Iscrizioni:
A PERENNE RICORDO DI
GUARALDI LUIGI
CADUTO PER LA LIBERTÀ
IL 28 - 3 - 1945
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Le iscrizioni hanno perduto lo smalto e sono diventate poco leggibili.
La vegetazione rampicante, per quanto esigua, disturba le iscrizioni della lapide.
Non è noto il motivo per cui la lastra commemorativa è posizionata in via Ajaccio.
Turro fu un comune autonomo finché col decreto del 9 febbraio 1808 b, fu soppresso ed incluso nel Circondario esterno del comune di Milano.