257971 - Lapide in memoria di Luigi Guaraldi – Milano

Piccola lastra in marmo rosato, di dimensioni approssimative cm. 60 x 45, con lati smussati che ne alleggeriscono l’aspetto. Il fissaggio della lastra alla parete è ottenuto mediante quattro chiodi metallici con testa piramidale posti agli angoli della lastra.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
zona Ortica
Indirizzo:
Via Ajaccio, 10
CAP:
20133
Latitudine:
45.470289
Longitudine:
9.235217

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parete esterna dello stabile di via Ajaccio, 10.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lapide in marmo
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Luigi Guaraldi
figlio di Aldo e di Francesca Rossetti, nacque il 25 febbraio 1925 a Milano.
Abitò a Milano in via Giorgio Chavez 20, nel quartiere Turro coi genitori e la sorella Maddalena che in seguito si trasferì in via Bazzini 16, sempre in zona Turro, a Milano.
Giovanissimo, lavorò come meccanico presso le Officine Magnaghi e divenuto antifascista, nell'ottobre del 1943 entrò nella 110a Brigata Garibaldi guidata dal Comandante Ivan Panigada.
Il 28 marzo 1945, mentre partecipava attivamente ad una manifestazione con comizio che si svolgeva in piazza Governo Provvisorio, sopraggiunse a gran velocità un autocarro da cui degli squadristi fascisti spararono sui manifestanti.
Le testimonianze su come si svolsero i fatti da quel momento in poi sono differenti fra loro.
- In una versione Luigi Guaraldi ed Ettore Mozzi, individuati fra i manifestanti, furono catturati dai militi della brigata nera Resega e della G.N.R. che subito li uccisero lasciando i loro corpi in piazza Governo Provvisorio.
- In un'altra versione Luigi Guaraldi ed Ettore Mozzi, furono uccisi quasi per caso dai colpi sparati degli squadristi sui dimostranti.
Va tenuto presente che nella testimonianza di Carlo Piazza (comandante della 130a Brigata SAP) non c'è menzione di vittime durante la manifestazione.
Il 20 marzo 1946 Aldo Guaraldi scrisse ed ottenne che suo figlio Luigi fosse riconosciuto come Caduto Partigiano.
A Milano, Luigi Guaraldi ed Ettore Mozzi sono insieme ricordati con una lastra in piazza Governo Provvisorio, 7 ed un'altra via Rovetta, 14, entembe a Turro.

Luigi Guaraldi è ricordato in:
  • Memoriale ai Caduti – Idroscalo - Milano
  • ai Caduti per la Libertà – Loggia dei Mercanti – Milano
  • ai Caduti per la Libertà – Cimitero Maggiore – Milano dove riposa presso il cippo 276 (vedi galleria).

    FONTI:
  • A.N.P.I. Milano: Guaraldi Luigi
  • A.N.P.I. Milano: Mozzi Ettore
  • A.N.P.I. 10.9.44 lapide Governo Provvisorio
  • A.N.P.I. 10.9.44 lapide via Rovetta 14
  • A.N.P.I. 10.9.44 lapide via Padova 61
  • Chieracostui: Luigi Guaraldi
  • Chieracostui: caduti Turro
  • A.N.P.I. Sesto S.G.
  • Contenuti

    Iscrizioni:

    A PERENNE RICORDO DI
    GUARALDI LUIGI
    CADUTO PER LA LIBERTÀ
    IL 28 - 3 - 1945

    Simboli:
    Informazione non reperita

    Altro

    Osservazioni personali:
    Le iscrizioni hanno perduto lo smalto e sono diventate poco leggibili.
    La vegetazione rampicante, per quanto esigua, disturba le iscrizioni della lapide.
    Non è noto il motivo per cui la lastra commemorativa è posizionata in via Ajaccio.
    Turro fu un comune autonomo finché col decreto del 9 febbraio 1808 b, fu soppresso ed incluso nel Circondario esterno del comune di Milano.

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