Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Pancalducci
- CAP:
- 62100
- Latitudine:
- 43.2941734
- Longitudine:
- 13.4664433
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Muro lato strada
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra in marmo
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Macerata
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Vittime civili delle rappresaglie tedesche. Il 20 giugno 1944 Macerata si ritrova a solo un paio di chilometri dal fronte, arrestatosi nei pressi del Chienti. Quella mattina, nell’allora via Dante (oggi via De Amicis), alcuni soldati tedeschi in ritirata,nel corso di un rastrellamento,arrestarono e malmenarono seiuomini, accusandoli di essere dei partigiani, avendoli trovati con dei bossoli in mano, che verosimilmente avevano da poco raccolto presso la caserma Corridoni per realizzarvi degli accendisigari.Sebbene i rastrellatieancheil parroco del Sacro Cuore, don Giulio Taffetani, abbiano cercatoin ogni modo di dimostrare la loro innocenza, i soldati non si lasciarono convincere. Uno di essi riuscì a fuggire proprio mentre il parroco tentava di parlare con l’ufficiale tedesco: sfruttando un momento di distrazione si nascose dietro un carretto, si cambiò di giubba e cappello, per poi svignarsela senza essere visto.Anche un secondo uomo riuscì a salvarsi mentre veniva condotto nei pressi del cimitero, scavalcando una rete di recinzione e dandosela a gambe per i campi.Gli altri quattrofurono inveceuccisi in modo sparso nelle strade della città: Lamberto Pietrangeli lungo via Pancalducciall’altezza dell’ospedale civile, Primo Roccilungo la strada che porta verso Santa Maria delle Vergini, Umberto Meschini e Umberto Tomassoni in contrada Morica, in un terreno coltivato dal contadino Agostino Coppari, testimone oculare della loro morte, poi costretto a scavare una fossa e a gettarci i corpi. I soldati intimarono che nessuno si sarebbe dovuto avvicinare al luogo dell’esecuzione e difatti solo dopo la liberazione i cadaveri furono riesumati.
Contenuti
- Iscrizioni:
- IL COMUNE RICORDA LE VITTIME
DELLA BARBARIE OBIETTIVO INERME
E INSENSATO DELLA VENDETTA
DEI NAZISTI IN ROTTA CADDERO:
PIETRANGELI LAMBERTO 20.6.1944
MESCHINI UMBERTO 20.6.1944
TOMASSONI UMBERTO 20.6.1944
ROCCI PRIMO 20.6.1944
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita