Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazza T. Galimberti
- CAP:
- 12100
- Latitudine:
- 44.38997542426283
- Longitudine:
- 7.547636756060001
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Facciata lato strada
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra in marmo con bassorilivo in bronzo del busto di Galimberti e iscrizioni con lettere in ottone brunito
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Amministrazione comunale di Cuneo
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Medaglia d'Oro al Valor Militare e Medaglia d'Oro della Resistenza, proclamato Eroe nazionale Tancredi Galimberti era conosciuto col vezzeggiativo familiare "Duccio" (che gli rimase per tutta la vita e, soprattutto dopo la morte). Negli anni tra il 1940 e 1942 tentò di organizzare a Cuneo, gli antifascisti del luogo e con la caduta di Mussolini uscì clamorosamente allo scoperto arringando, il 26 luglio 1943, la folla dalla finestra del suo studio che dava sulla Piazza Vittorio (ora Piazza Galimberti) e nello stesso giorno parlando in un comizio a Torino e riferendosi al proclama del generale Badoglio grida: "Sì, la guerra continua fino alla cacciata dell'ultimo tedesco, fino alla scomparsa delle ultime vestigia del regime fascista... ". L'8 settembre il suo studio si trasformò in centro operativo per l'organizzazione della lotta armata popolare e costitui il primo nucleo della banda "Italia Libera" dalla quale nasceranno le brigate di Giustizia e Libertà. Verrà poi nominato comandante di tutte le formazioni GL del Piemonte e loro rappresentante nel Comitato militare regionale.
Il 3 dicembre 1944 venne ucciso dai fascisti presso Centallo (paese vicino a Cuneo).
Contenuti
- Iscrizioni:
- "...LA GUERRA CONTINUA FINO ALLA CACCIATA DELL'ULTIMO TEDESCO E ALLA SCOMPARSA DELLE ULTIME VESTIGIA DEL FASCISMO..... "
T. GALIMBERTI "DUCCIO" EROE NAZIONALE
Dal discorso del 26 luglio 1943
- Simboli:
- Non sono presenti simboli solo il mezzobusto in bassorilievo del partigiano
Altro
- Osservazioni personali:
- Crediti fotografici: Marco Cockings