95430 - Lapide in ricordo del discorso di Tancredi “Duccio” Galimberti – Cuneo

Lapide in marmo con elementi in bassorilievo posta a perenne ricordo del partigiano eroe nazionale Tancredi “Duccio” Galimberti.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza T. Galimberti
CAP:
12100
Latitudine:
44.38997542426283
Longitudine:
7.547636756060001

Informazioni

Luogo di collocazione:
Facciata lato strada
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra in marmo con bassorilivo in bronzo del busto di Galimberti e iscrizioni con lettere in ottone brunito
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Amministrazione comunale di Cuneo
Notizie e contestualizzazione storica:
Medaglia d'Oro al Valor Militare e Medaglia d'Oro della Resistenza, proclamato Eroe nazionale Tancredi Galimberti era conosciuto col vezzeggiativo familiare "Duccio" (che gli rimase per tutta la vita e, soprattutto dopo la morte). Negli anni tra il 1940 e 1942 tentò di organizzare a Cuneo, gli antifascisti del luogo e con la caduta di Mussolini uscì clamorosamente allo scoperto arringando, il 26 luglio 1943, la folla dalla finestra del suo studio che dava sulla Piazza Vittorio (ora Piazza Galimberti) e nello stesso giorno parlando in un comizio a Torino e riferendosi al proclama del generale Badoglio grida: "Sì, la guerra continua fino alla cacciata dell'ultimo tedesco, fino alla scomparsa delle ultime vestigia del regime fascista... ". L'8 settembre il suo studio si trasformò in centro operativo per l'organizzazione della lotta armata popolare e costitui il primo nucleo della banda "Italia Libera" dalla quale nasceranno le brigate di Giustizia e Libertà. Verrà poi nominato comandante di tutte le formazioni GL del Piemonte e loro rappresentante nel Comitato militare regionale.
Il 3 dicembre 1944 venne ucciso dai fascisti presso Centallo (paese vicino a Cuneo).

Contenuti

Iscrizioni:
"...LA GUERRA CONTINUA FINO ALLA CACCIATA DELL'ULTIMO TEDESCO E ALLA SCOMPARSA DELLE ULTIME VESTIGIA DEL FASCISMO..... "
T. GALIMBERTI "DUCCIO" EROE NAZIONALE
Dal discorso del 26 luglio 1943
Simboli:
Non sono presenti simboli solo il mezzobusto in bassorilievo del partigiano

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Osservazioni personali:
Crediti fotografici: Marco Cockings

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