188824 - Lapidi a otto partigiani caduti di Limidi – Soliera

Coppia di lapidi poste sulla Strada Provinciale 12 (Soliera-Cavezzo) in località Limidi per ricordare otto partigiani caduti nel marzo 1945 durante gli scontri con i nazifascisti.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Limidi
Indirizzo:
SP12 - Via Soliera Cavezzo
CAP:
41019
Latitudine:
44.768667331981
Longitudine:
10.94846937729

Informazioni

Luogo di collocazione:
Su una base di cemento al lato della strada accanto al civico 912, nelle vicinanze dell’incrocio con Via Torchio e Stradello Basso.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Lastra in marmo nero lucido incastrata tra due pilastrini in cemento. Dedica con caratteri di bronzo a rilievo.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Dopo la “battaglia di Concordia” del 23-24 febbraio 1945 i nazifascisti iniziarono una lotta a oltranza con nuove operazioni repressive. Nel mese di marzo 1945 le forze di occupazione e i collaborazionisti della RSI organizzarono varie offensive contro i partigiani e i loro sostenitori. La zona di Soliera fu particolarmente investita dalla violenza. I partigiani cercarono di contrastare le azioni ma con esiti tragici: diversi ribelli morirono impugnando le armi, altri furono eliminati nel luogo in cui vennero catturati dai tedeschi e dai fascisti, altri furono catturati e rinchiusi per interrogatori e torture.
Il 21 marzo, in una delle operazioni anti-partigiane che i tedeschi compirono, nella zona di Limidi di Soliera cadde un partigiano. Domenica 25 marzo 1945 vi fu un durissimo rastrellamento dei nazifascisti a Limidi di Soliera con vari caduti, parte in combattimento e parte fucilati dopo la cattura. Il 29 marzo 1945 altri partigiani furono fucilati in diverse località della “Bassa”.

- Ornello Pederzoli nacque a Soliera (MO) il 12 gennaio 1925, figlio di Giuseppe e Genoveffa Catoni. Residente a Limidi di Soliera, fu operaio. Il 2 settembre 1944 entrò nella Brigata “Ivano” con il nome di battaglia “Kira” o “Carbone”.
Il 25 marzo 1945 i tedeschi e i fascisti effettuarono un duro rastrellamento nella zona di Soliera grazie alle informazioni di un delatore. Ornello Pederzoli s’incaricò della missione di eliminare la spia. Riuscì a sorprendere il traditore mentre stava chiacchierando con dei soldati tedeschi e iniziò a far fuoco contro il gruppo, abbattendo alcuni nazisti. Ne seguì una sparatoria, finché Pederzoli, rimasto con un unico colpo, rivolse l'arma contro se stesso per non darsi prigioniero. Fu insignito della Medaglia d’Oro al Valore Militare con la seguente motivazione:
«Giovanissimo eroico combattente, partecipava alla lotta di liberazione con pura fede mettendo in luce alte doti di altruismo e di sacrificio. Nel corso di un duro rastrellamento nemico, facilitato dalle delazioni di una spia, otteneva di poter ricercare e punire esemplarmente il traditore pur sapendo che costui trovavasi con un forte reparto avversario. Individuati gli avversari e la spia, apriva arditamente e di sorpresa il fuoco senza curarsi della enorme disparità di forze. Circondato e a sua volta fatto segno a violenta reazione nemica, seguitava imperterrito a sparare provocando sensibili perdite nelle file avversarie. Rimasto con una sola cartuccia, anziché tentare la fuga, preferiva rivolgere l'arma contro se stesso sacrificando in tal modo stoicamente la sua giovane esistenza alla causa della libertà. Limidi di Soliera (Modena), 25 marzo 1945.»

- Sindo Vellani nacque a Soliera (MO) il 5 luglio 1925, figlio di Francesco e Ada Fiorini. Residente a Limidi di Soliera, fu agricoltore. Il 15 luglio 1944 entrò nella Brigata “Ivan” con il nome di battaglia “Scarpa”.
Il 25 marzo 1945 partecipò allo scontro che i partigiani ingaggiarono per contrastare il rastrellamento di Limidi di Soliera, ma fu catturato dai nemici e fucilato sul posto.

- Carlo Alberto Ronchetti fu ucciso dai nazifascisti durante un rastrellamento a Limidi di Carpi.

- Eros Veronesi nacque a Carpi (MO) il 27 dicembre 1925, figlio di Emilio e Nerina Salvioli. Residente a Limidi di Soliera, fu operaio. Il 3 ottobre 1944 entrò nella Brigata “Ivan” con il nome di battaglia “Enzo”.
Il 25 marzo 1945 partecipò allo scontro che i partigiani ingaggiarono per contrastare il rastrellamento di Limidi di Soliera, ma venne catturato dai nemici e fucilato sul posto.

- Adelmo Fantuzzi nacque a Limidi di Soliera (MO) il 7 ottobre 1918, figlio di Aniceto e AdericaZaccarelli. Residente a Sozzigalli, fu agricoltore. Il 25 luglio 1944 entrò nella Brigata “Ivan”con il nome di battaglia “Fanti”.
Il 29 marzo 1945, prelevato dal gruppo di fascisti “Lupi di Toscana”, fu condotto nei pressi del caseificio di Novi. Essendosi rifiutato di esaltare Mussolini, fu ucciso con una raffica alla testa.

- Gino Bertani nacque a San Martino in Rio (RE) il 16 luglio 1920, figlio di Pietro e Cleonice Guaitoli. Fu residente a Cortile di Carpi. Il 1 giugno 1944 entrò nella Brigata “Grillo” con il nome di battaglia “Azzo”.
Il 25 marzo 1945 partecipò allo scontro che i partigiani ingaggiarono per contrastare il rastrellamento di Limidi di Soliera, ma venne catturato e fucilato sul posto.

- Romolo Dugoni nacque a Modena il 5 agosto 1924, figlio di Augusto e Delbora Annovi. Residente a Bastiglia (MO), fu agricoltore. Il 10 novembre 1944 entrò nella Brigata “Walter Tabacchi” con il nome di battaglia “Carburo”.
Il 21 aprile 1945 rimase vittima di un rastrellamento tedesco a Limidi di Soliera.

- Bruno Bonetti nacque a Cortile di Carpi (MO) il 30 marzo 1923, figlio di Primo e Zelmira Battini. Residente a Cortile, fu agricoltore. Il 1 settembre 1944 entrò nel Sesto settore SAP della Prima Zona con il nome di battaglia “Nando”; il 1 gennaio 1945 fu attivo tra le file della Brigata “Diavolo” e il 16 marzo 1945 fu inserito nell’organico della formazione “Grillo”.
Il 25 marzo 1945 partecipò allo scontro che i partigiani ingaggiarono per contrastare il rastrellamento di Limidi di Soliera, ma venne catturato e fucilato sul posto.

Fonti:
http://www.straginazifasciste.it
https://www.quirinale.it/onorificenze/

Contenuti

Iscrizioni:
Sulla lapide di sinistra:
LA LORO VITA PER LA TUA LIBERTA’
PEDERZOLI
ORNELLO
1925 – 1945
VELLANI
SINDO
1925 – 1945
RONCHETTI
C. ALBERTO
1917 – 1945
VERONESI
EROS
1925 – 1945

Sulla lapide di destra:
LA LORO VITA PER LA TUA LIBERTA’
FANTUZZI
ADELMO
1918 – 1945
BERTANI
GINO
1920 – 1945
DUGONI
ROMOLO
1924 – 1945
BONETTI
BRUNO
1923 – 1945
Simboli:
Accanto ai nomi degli otto caduti ci sono le loro immagini in fotoceramiche ovali con cornice.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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