45079 - Lapidi ai Caduti di Ispra (VA)

A destra dell’ingresso principale del cimitero di Ispra si trova una piccola cappella, al cui interno sono presenti su una sorta di piccolo altare in pietra 4 lapide, due in pietra nera e due in marmo bianco, poste a ricordo di 6 Caduti ispresi. Le lapidi con i nomi sono corredate dalle fotografie dei Caduti. La cappella è in pietra grigia, ad un solo vano, chiusa da un cancello in ferro battuto bianco, tetto a scalini e croce sulla sommità.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Milano
CAP:
21027
Latitudine:
45.811377
Longitudine:
8.609863

Informazioni

Luogo di collocazione:
All'interno del cimitero di Ispra
Data di collocazione:
1965
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
La cappella è in pietra, il cancello in ferro battuto bianco, le lapidi sono in pietra nera e marmo bianco, fotoceramica sulle stesse.
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Ispra
Notizie e contestualizzazione storica:
Le lapidi sembrano essere state poste in una cappella del cimitero provenienti da posti diversi. Dei sei Caduti ricordati 4 sono presenti anche nel viale delle rimembranze, mentre due non compaiono.
Tullio Del Grande e Luigi Banetti erano combattenti della brigata Servadei: La Brigata Servadei nasce da una costola del Plotone del Battaglione “Volante Loss” e quello fu il primo nucleo della futura “ Servadei”.
Il battaglione della Volante Loss dopo i nuovi arruolamenti si trasforma in “Brigata Volante Loss” e il plotone di prima divenne il 1° Battaglione “Remo Servadei”. Tra i caduti della Servadei ricordiamo Luigi Banetti di Ispra che cadde in combattimento a Orsanvenzo di Valduggia il 20 Marzo 1945. Tullio Del Grande, classe 1922 cadde in combattimento durante il rastrellamento del Giugno 1944 in località monti di Migiandone (Ornavasso) il 13/06/1944 effettuato da ingenti forze Tedesche e fasciste nel triangolo Val Cannobina-Val Vigezzo-Val d’Ossola-Litoranea Cannobio Fondotoce, dove caddero in combattimento oltre 200 partigiani.
Losapio Carlo e Vivian Giuseppe: Il 12 Settembre 1965, s'inaugura la sede del Gruppo nei locali di un fabbricato posto sulla centralissima Via G. Marconi. In quest'occasione veniva scoperta una lapide a ricordo dei Caduti Alpini di Ispra Carlo Losapio e Giuseppe Vivian.
Di Sanclemente Carlo e Sanclemente Giacomo non si sono reperite notizie. I nomi non compaiono nell'albo d'oro dei Caduti della grande guerra.

Contenuti

Iscrizioni:
(lapide nera)

"Alle penne mozze ispresi, Losapio Carlo 1921-1942, Vivian Giuseppe 1911-1943 Caduti per la patria"

(lapide in marmo bianco)

"patriota garibaldino Luigi Banetti fulgido esempio di eroismo s'immolava per la causa della liberazione a soli 20 anni, Ispra 25.3.1925 Volpina 20.1.1945"

(lapide in marmo bianco)

"Del Grande Tullio 31.10.1922 - 13.6.1944 Esempio di tenere volontà fervente patriota cadeva compiendo il proprio dovere per la giusta causa della patria dal regno della gloria guarda ai tuoi cari cui unico conforto è la speranza di rivederti un giorno. la vita gli fu tramutata non tolta ed in cielo gli fu aperta un'eterna dimora"

(lapide in pietra nera)

"Sanclemente Carlo 1892 - 1913 Sanclemente Giacomo 1898 - 1920"
Simboli:
Sulle lapidi non sono presenti simboli

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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