5118 - Lapidi ai Caduti di Sant’Antonio a Trebbia

Le lapidi marmoree, dedicate ai Caduti e dispersi della prima guerra mondiale e Caduti della seconda guerra mondiale di Sant’Antonio a Trebbia (Piacenza),  sono posizionate intorno al portale principale dell’ odierna scuola primaria. Tale edificico è stato sede del Comune di Sant’Antonio fino al 1923 quando è stato annesso al Comune di Piacenza.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Sant'Antonio a Trebbia
Indirizzo:
Via Emilia Pavese, 111
CAP:
29121
Latitudine:
45.054954697142925
Longitudine:
9.651532173156738

Informazioni

Luogo di collocazione:
Portale principale dell'edificio scolastico che si trova lungo la Via Emilia Pavese.
Data di collocazione:
1922 (parte inerente la Grande Guerra)
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Le lapidi del portale realizzate in marmo, sono decorate con fregio commemorativo a bassorilievo, che ne segue tutta la forma.
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Piacenza
Notizie e contestualizzazione storica:
Nel 1922 il comune di Sant'Antonio a Trebbia pose due lapidi a ricordo dei suoi figli Caduti e dispersi per la patria nella prima guerra mondiale.
Successivamente la popolazione di Sant'Antonio a Trebbia pose ulteriori due lapidi a ricordo dei Caduti della seconda guerra mondiale.
Le lapidi sono collegate nella parte superiore da un archivolto lapideo che riprende le linee architettoniche di ispirazione liberty tipiche dell'inizio del '900. Il fregio dell'archivolto alterna motivi architettonici e vegetali, ai lati possiamo osservare che è decorato a sinistra con foglie di alloro simbolo di gloria, a destra con rami di quercia simbolo di forza e dignità del Popolo Italiano.Le due lapidi laterali presentano alla sommità un fregio di chiusura con indicati gli anni di inizio e fine della prima guerra mondiale, mentre alla base riportano, incorniciate da motivi classici e lineari, due teste di leone, animale fortemente simbolico. Le lapidi commemorative della seconda guerra mondiale sono un'aggiunta di epoca successiva, come si può notare sia dalle iscrizioni superiori, che riportano solo gli anni di inizio fine della prima guerra mondiale, che dalla linea di giunzione delle lastre stesse.

Contenuti

Iscrizioni:
(lapide di sinistra prima guerra mondiale)
1915
LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA-UNGHERIA CHE SOTTO L'ALTA
GUIDA DI S.M. IL RE DUCE SUPREMO L'ESERCITO ITALIANO
INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI INIZIO' IL 24 MAGGIO
1915 E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSS
ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI E' VINTA.
LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 DELLO SCO-
RSO OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE 51 DIVISIO-
NE ITALIANE 3 BRITANNICHE 2 FRANCESI 1 CZECO-SLOVACCA
ED 1 REGGIMENTO AMERICANO CONTRO 73 DIVISIONI AU-
STRO UNGARICHE E' FINITA.
LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA DEL XXIX CORPO
D'ARMATA DI TRENTO SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA
ALLE ARMATE NEMICHE TRAVOLTE AD OC-
CIDENTE DALLE TRUPPE DELLA VII ARMATA E AD ORIENTE
DA QUELLE DELLA I VI E IV HA DETERMINATO IERI LO
SFACELO TOTALE DELLA FRONTE AVVERSARIA.
DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA XII
DELL' VIII DELLA X ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLE-
RIA RICACCIA SEMPRE PIU' INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE.
NELLA PIANURA S.A.R. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPI-
DAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA III ARMATA
ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA CON-
QUISTATE CHE MAI AVEVA PERDUTE.
L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO E' ANNIENTATO: ESSO HA SUBITO PE-
RDITE GRAVISSIME NELL'ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI E
NELL'INSEGUIMENTO: HA PERDUTE QUANTITA' INGENTISSIME DI MA-
TERIALE DI OGNI SORTA E PRESSOCHE' PER INTERO I SUOI MAGAZZINI
E I DEPOSITI; HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA 300.000
PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI 5000 CANNONI.
I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIU' POTENTI ESERCITI DEL
MONDO RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI
CHE AVEVANO DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.
FIRMATO DIAZ

(lapide di sinistra seconda guerra mondiale)
LA POPOLAZIONE DI SANT'ANTONIO A TREBBIA
A PERENNE RICORDO
DI COLORO CHE CADDERO VITTIME DI GUERRA INFAME
POSA QUESTO MARMO MONITO AI POPOLI DI
DIFENDERE UNITI L'IMMENSO BENE DELLA PACE
DEI CADUTI
1935 1945


(lapide di destra prima guerra mondiale)
1918
BOIARDI GIOVANNI CORSI GIUSEPPE
ABATI LUIGI MOIA LUIGI
AGOSTI CESARE PANELLI GIUSEPPE
BADINI LAZZARO PARENTI ULISSE
BALDRIGHI ATTILIO PAUTASSO MARIO
BERNARDI EMILIO PIVA PIETRO
BOZZINI MARIO PROBI GIUSEPPE
BRAGHIERI CARLO RABAIOTTI LINO
BRAMBILLA PIETRO RANCATI LUIGI
BULLA GUIDO RAZZA LODOVICO
CAMMI ANACLETO ROSSI GIOVANNI
CAPRIOLI GIUSEPPE ROSSI GIUSEPPE
CASSINARI DARIO RUBINI GIUSEPPE
CASSINARI LUIGI RUSCONI ANTONIO
CERRI SILVIO SCHIAVI ERMENEGILDO
COLOMBINI ATTILIO SCROCCHI GAETANO
CORVI PIETRO TAGLIAFERRI ETTORE
DAPARMA FLORINDO ZAFFIGNANI FEDERICO
DOSI ATTILIO TAGLIAFERRI ALBERTO
DOSI GAETANO
FOPPIANI ETTORE
GAETANI ENRICO
GAMBARELLI LODOVICO
GAMBAZZA ALESSANDRO
GREGORI PAOLO
GUGLIELMETTI LODOVICO
GUSBERTI NATALE
MAESTRI GUGLIELMO
BUSCA GUGLIELMO


DISPERSI
AMBROCI PIETRO - BRUSCHI LUIGI
CASAGRANDE LODOVICO - DEVOTI LUIGI
CHITTOFRATI GIOVANNI - ROSSI ETTORE
PARENTI ILDEBRANDO - FAVA BONFIGLIO
GUGLIERI LODOVICO - PEZZONI CESARE
TAGLIAFERRI GUIDO - RABAIOTTI CESARE
DELLI ANTONI FRANCESCO

Lapide di destra seconda guerra mondiale
BIASINI FRANCESCO BALDINI ALBINO
BALDINI NEREO BIRAGHI ANTONIO
CODEGHINI DANTE LAMBERTINI GIOVANNI
SUBACCHI SANTE MERLINI PIETRO
MAINARDI FRANCESCO MONTANARI ALBINO
MARENGHI MARIA MIGLIAVACCA DANTE
PIVA GIUSEPPE SOLENGHI CESARE
SOLENGHI ANTONIETTA SARTORI ALBERTO
ZENI DANTE RIZZI ANGELO
MAZZONI COSTANTINO CASAROLI DANTE
Simboli:
Foglie di alloro, foglie di quercia, leone, croce.

Altro

Osservazioni personali:
Queste lapidi sono la memoria del sacrificio di tante persone che hanno perso la vita per i valori della patria, libertà e democrazia. Ricordano a ciascuno di noi l'importanza di preservare e perseguire questi valori da trasmettere alle future generazioni.

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