56228 - Lapidi ai Caduti di Solarolo

Posizionato sulla torre dell’acquedotto, il ricordo dei Caduti in guerra di Solarolo è composto da un insieme di tre lapidi in marmo disposte intorno ad una lastra in bronzo lavorata a bassorilievo.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
SP10, 18
CAP:
48027
Latitudine:
44.36023414579581
Longitudine:
11.843365136176316

Informazioni

Luogo di collocazione:
Sulla torre dell'acquedotto oggi in disuso
Data di collocazione:
1922 l’altorilievo in bronzo, 1949 l’insieme nella collocazione attuale
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Posizionato sulla torre dell’acquedotto, il ricordo dei Caduti di Solarolo è composto da un insieme di tre lapidi in marmo disposte intorno ad una lastra in bronzo lavorata a bassorilievo.
Il bassorilievo in bronzo è riparato da uno sporto in marmo grigio.
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Solarolo
Notizie e contestualizzazione storica:
In alto, orizzontale, è la scritta dedicatoria; le lapidi in marmo ai lati e sotto la lastra in bronzo riportano i nomi dei Caduti divisi per guerra: “GUERRA 1915-1918”, “A.O.I. 1936”, “GUERRA 1940-1945”, “DISPERSI”; “GUERRA DI LIBERAZIONE”; “CADUTI C.R.I. Med. ARGENTO”.
Il bassorilievo in bronzo di ispirazione classica, rappresenta il corpo esangue di un soldato-eroe caduto per la Patria, sorretto da due figure femminili dall'espressione addolorata rassegnata, ritratte a mezzobusto. Precede il gruppo un fanciullo che porta una torcia, mentre in primo piano risalta una donna che procede a capo chino con un bambino fra le braccia: la scena è un messaggio di propaganda bellica che sottolinea come la morte in battaglia propaghi la vita.
Sullo sfondo, un uomo in tunica, di spalle, addita un punto all'orizzonte, nella direzione di marcia dei tre cavalli. Un gesto regale, che esprime l’indifferenza dei soldati nei confronti della morte.
La lastra bronzea, realizzata nel 1922 dall'artista faentino Giuseppe Casalini, figurava sulla facciata del Monte di Pietà, ma nel 1949 con l’inaugurazione dell’acquedotto comunale si pensò di valorizzare l’edificio spostandovi la lapide.

Contenuti

Iscrizioni:
SOLAROLO AI SUOI CADUTI
RITORNANO GLI EROI DALLA BATTAGLIA RICOMPOSTI SUGLI SCUDI

[prima colonna a sinistra]:
GUERRA 1915 – 1918
ZAMA FRANCESCO DI VINCENZO
BABINI PRIMO DI VINCENZO
MONTANARI FRANCESCO MED. ARG. V.M. MEM.
BABINI DOMENICO DI CARLO
TONI PAOLO DI LUIGI
DONATI DOMENICO FU FELICE
SAMORINI DOMENICO DI ANTONIO
GIARDINI ANTONIO DI ERCOLE
BEZZI LUIGI DI SERAFINO
MONTANARI LUIGI FU ANGELO
SEMI GIUSEPPE DI IGNOTI
ZAULI LUIGI DI NATALE
MONTUSCHI NATALE DI PAOLO
BENEDETTI ANTONIO DI LUIGI
CALDERONI PRIMO DI FEDERICO
ZANOTTI GIOVANNI DI ALESSANDRO
CRISTOFERI PRIMO DI GIUSEPPE
GALEATI DOMENICO DI GIOVANNI
GADDONI ANTONIO DI GIOVANNI
DONATI MICHELE FU DOMENICO
BACCHILEGA GIUSEPPE DI ANGELO
BELTRANI ACHILLE DI GIACOMO
BENTINI GIUSEPPE FU FELICE
ZUFFA LUIGI DI DOMENICO
MAMINI MARIO FU PIETRO
GAIANI FILIPPO DI SIMONE
TAMPIERI GIACINTO FU GIOVANNI
BELTRANI ANGELO DI PIETRO
BENEDETTI VINCENZO DI CARLO
GALEATI ANDREA DI PAOLO
VILLA ALESSANDRO FU ANDREA
ZANOTTI ALESSANDRO DI ERCOLE
GAMBIUZZI PASQUALE DI SEBASTIANO
POLETTI MICHELE FU SEBASTIANO
BACCHILEGA VINCENZO FU LUIGI
ZANNONI FRANCESCO DI FILIPPO
CASSANI FERDINANDO FU PAOLO

[colonna a destra]:
TARONI CELSO DI GIUSEPPE
ZANOTTI ANTONIO DI ERCOLE
POLI CARLO DI GIOVANNI
ASIRELLI SERAFINO DI PAOLO
BALLARDINI ERNESTO DI ANGELO
LIPORESI ANTONIO
SANTANDREA SANTE DI PIETRO
CRISTOFERI GIULIO DI VINCENZO
MAGGI GIUSEPPE DI IGNOTI
BENEDETTI GIUSEPPE DI LUIGI
DEGIOVANNI SALVATORE
BACCHILEGA MARIO DI ANGELO
RACCAGNI ALESSANDRO DI GIOVANNI
BEDESCHI MARIO FU ATTILIO
TONI GIULIO DI LUIGI
BACCHILEGA NERINO FU VINCENZO
BACCHILEGA PASQUALE FU VINCENZO
RAVAIOLI FRANCESCO DI GIUSEPPE
RAVAIOLI VINCENZO DI GIUSEPPE
CONTOLI NINO DI POMPEO
BACCHILEGA PELLEGRINO FU FRANCESCO

A. O. I. 1936
OP. MIL. CASADIO ANTONIO FU NATALE

GUERRA 1940 – 1945
DONATI ALBERTO DI PIETRO
RONCHI MARIO DI PAOLO
ZAULI DOMENICO FU FILIPPO
COSTA GIOVANNI DI ANDREA
CARNEVALI GIOVANNI FU MICHELE

DISPERSI
BURATTONI GUERRINO DI GIUSEPPE
CAMPIDORI GIUSEPPE DI SERAFINO
DONATI ESTERO FU GIOVANNI
FACCANI MARIO DI ANTONIO
GIBERTI ORLANDO DI SILVIO

[colonne centrali in basso]:
GUERRA DI LIBERAZIONE
MONTANARI LEONILDE DI EUGENIO
TONI TEODOSIO DI VENANZIO
BASSI FRANCESCA DI LUIGI
RAMBELLI GIOVANNI DI ERNESTO
VENTURI VINCENZA DI DOMENICO
AMIANTI MARIO DI LUIGI
TELLARINI GIOVANNI DI EMIDIO
ALMERIGHI SECONDO DI BATTISTA

CADUTI C.R.I. MED. ARGENTO
ALLA MEMORIA
BELTRANI ANGELO FU GIORDANO
BOGNOMINI GULIANO DI ARTURO
SAUDELLI GIORGIO DI GIUSEPPE
Simboli:
Il bassorilievo in bronzo, di ispirazione classica, rappresenta il corpo esangue di un soldato-eroe caduto per la Patria, sorretto da due figure femminili dall’espressione addolorata rassegnata, ritratte a mezzobusto. Precede il gruppo un fanciullo che porta una torcia, mentre in primo piano risalta una donna che procede a capo chino con un bambino fra le braccia: la scena è un messaggio di propaganda bellica che sottolinea come la morte in battaglia propaghi la vita.
Sullo sfondo, un uomo in tunica, di spalle, addita un punto all’orizzonte, nella direzione di marcia dei tre cavalli. Un gesto regale, che esprime l’indifferenza dei soldati nei confronti della morte.

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