245774 - Lapidi ai Caduti di Venaus (TO)

Le due lapidi dedicate ai Caduti di Venaus, paese dell’alta Val Susa, sono collocate al di sopra della porta d’ingresso del Municipio, nel centro storico dell’abitato.

La lapide ai Caduti della Grande Guerra presenta una cornice piuttosto elaborata e decorata da vari simboli, tra cui un’aquila che stringe tra gli artigli l’asta di una bandiera e un braciere in cui arde una fiamma perenne. Le iscrizioni sono realizzate a lettere in bronzo.

La lapide ai Caduti della seconda guerra mondiale, molto più essenziale, riporta le incisioni a caratteri neri ed è fissata alla parete da supporti con testa piramidale in bronzo. Sotto entrambe le lapidi marmoree sono collocate due lampade votive, a forma di torcia, e due vasi portafiori.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Roma, 4
CAP:
10050
Latitudine:
45.154722105994
Longitudine:
7.0120988077999

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parete Municipio
Data di collocazione:
Lapide Grande Guerra 1922
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastre in marmo; lettere e supporti in bronzo; incisioni in nero; lampade votive e portafiori metallici.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Venaus
Notizie e contestualizzazione storica:
Notiamo che nella lapide dedicata ai Caduti della seconda guerra mondiale la località di Venaus è citata come Venalzio, denominazione italianizzata utilizzata durante il fascismo.
La lastra centrale che reca l'iscrizione 'Municipio' è collocata all'interno di una cornice in pietra molto riconoscibile, trattandosi in origine della lapide che il Gran Consiglio del Fascismo aveva deciso che dovesse essere murata in tutti i municipi del paese a ricordo dell’ "assedio economico", ossia le sanzioni emanate dalla Società delle Nazioni verso l'Italia per la sottomissione di una nazione libera, l’Etiopia, da parte del regime fascista. Come in tanti altri comuni, si veda ad esempio il Monumento ai Caduti di Vaie, anche a Venaus tale lapide è stata riutilizzata.
Infine, a poca distanza dal Municipio, via Roma incrocia via Giuseppe Balpo, Brigadiere dei Carabinieri, Medaglia d'Argento al V.M. A.O. (21-11-1941), come recita il cartello di intitolazione della via. Non è stato possibile reperire ulteriori informazioni, ad eccezione del fatto che il suo nome non è elencato tra i Caduti della seconda guerra mondiale.

Contenuti

Iscrizioni:
Lapide prima guerra mondiale:

1915 1918
VENAUS
AI SUOI FIGLI CADUTI
PER LA GRANDEZZA
D'ITALIA
--
A(R)MANDO ALBINO / NATALE P(A)OLO
BALPO VINCEN. / PERINO SECON.
CAFFO BIAGIO / PLANO CANDIDO
CHIABAUDO BIAG. / ROSSETTO MAGG.
MARTA EMILIO / RUMIAN(O) LUIGI
MARZOLINO CEL. / RUM(I)ANO GIUSEP.
MARZO G.BATT. / ROSSETTO SABIN
MARZO AGOST. / VERNETTI DOMEN

SPQV / MCMXXII


Lapide seconda guerra mondiale:

VENALZIO
A MEMORIA E GLORIA DEI
SUOI FIGLI CADUTI
1940-1945

MILITARI
BRIG.CAR. BALPO FIRMINO + 9-8-943
CAP.ART. GRAVIER AGOSTINO " 29-5-942
MARIN. TAVELLI FIORENZO " 5-6-943

PARTIGIANI
CAFFO RODOLFO " 29-4-945
MARZO SILVINO " 10-9-944
VAYR MICHELE " 14-1-945

CIVILI
MARZO LIONETTO MAG. 18-6-940
PERINO PIETRO " 3-3-945
RUMIANO ALDO " 29-4-945
Simboli:
Sulla lapide dedicata ai Caduti della Grande Guerra sono raffigurati diversi simboli: sul bordo superiore un’aquila che stringe tra gli artigli l’asta di una bandiera; sopra l'aquila una stella e una croce; la parte superiore della lapide è racchiusa tra rami di quercia e di alloro; nel bordo inferiore un braciere in cui arde una fiamma perenne; ai lati del braciere due rami di olivo.
Tra le due lapidi è raffigurato lo stemma del Comune di Venaus.

Altro

Osservazioni personali:
Alcune delle lettere in bronzo della lapide dedicata ai Caduti della prima guerra mondiale sono mancanti.

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