38874 - Lapidi ai Caduti repubblicani – Castiglione di Ravenna.

Lapidi ai caduti delle due guerre mondiali sulla facciata del circolo repubblicano “Giuseppe Mazzini” nella frazione di Castiglione di Ravenna. Una, posizionata nel 1920, celebra i soci caduti nella prima guerra; la seconda, più volte rimaneggiata, oggi celebra i caduti della seconda guerra e, si ritiene, i caduti delle guerre svolte fino al 1940, data della prima esposizione nell’edificio.

NOTA STAFF PIETRE:  questa pietra è stata censita dagli studenti dell’ ITI Nullo Baldini  e dell’I.C. San Biagio di Ravenna,  nell’ambito della 3^ed. 2015-16 per l’Emilia Romagna del Concorso “Esploratori della  Memoria”

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Castiglione di Ravenna
Indirizzo:
Via Don Zattoni 38- Castiglione di Ravenna
CAP:
48125
Latitudine:
44.2603753
Longitudine:
12.255742899999973

Informazioni

Luogo di collocazione:
Si trovano sulla facciata della via principale di Castiglione di Ravenna, in corrispondenza del circolo repubblicano Giuseppe Mazzini.
Data di collocazione:
9/05/1920 e 1940
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
La prima lapide è quella sul lato destro della facciata, la seconda è murata sulla sinistra; entrambe sono di marmo con scritte in bronzo lavorate a bassorilievo.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Ravenna.
Notizie e contestualizzazione storica:
La frazione di Castiglione, divisa dal fiume Savio tra l’abitato del comune di Ravenna e quello del comune di Cervia, ricordò nel 1920 i caduti repubblicani della Grande Guerra. La cerimonia fu organizzata dall’Associazione Combattenti e fu posta sulla facciata delle “Società affratellate Repubblicane”, oggi Circolo Giuseppe Mazzini. Con l’avvento al potere del Fascismo la struttura venne espropriata e trasformata nella Casa del fascio. Nel 1940 venne affiancata alla prima lapide una seconda lapide assai simile, con la stessa iscrizione iniziale, con l’elenco di altri 16 caduti della Prima Guerra Mondiale, tra cui il socialista Celso Fantini: nella prima lapide infatti erano stati ricordati solo i caduti di fede repubblicana.
Nella prima lapide sono stati aggiunti anche Fantini Armando e Fantini Lino, due partigiani fucilati a Cervia il 23 maggio 1944, mentre Morini Morino e Raggi Nazzareno sono due soldati caduti nella seconda guerra mondiale.
Anche nella seconda lapide sono state fatte aggiunte di nomi di caduti della seconda guerra mondiale, tra cui la Medaglia d’Oro Col. Goffredo Zignani.

Contenuti

Iscrizioni:
1a lapide

VIE SEMPRE NUOVE CERCA NELLA STORIA
DEL MONDO L’IDEA
ENTRO LA VITA SUA IMMORTALE
O SUPERSTITI
IL NOSTRO CUORE E’ NEL VOSTRO CUORE

CASADIO PASQUALE
CASADIO EVARISTO
CASADEI EUGENIO
DRUDI PIETRO
FARNETI ARMANDO
FARNETI FRANCESCO
MAGNI GIOVANNI
MOLINARI GIULIO
POLETTI GIUSEPPE
RIDOLFI GUGLIELMO
SINTONI DIONIGIO
ZATTONI CARLO
ZATTONI VISCARDO
BRACCI GUGLIELMO
DALMONTE LUIGI
DALMONTE PIETRO
ERCOLANI LUIGI
GHERARDI ANTONIO
GERBONI DOMENICO
MINGHELLI PRIMO
PASINI LAZZARO
RAFFAELLI AMELTO
SAVELLI EVARISTO
FRAMATEI EMILIO
BAZZI VITO
LINARI PRIMO

(PARTIGIANI CADUTI SECONDA GUERRA MONDIALE)

FANTINI ARMANDO
FANTINI LINO
(CADUTI SECONDA GUERRA MONDIALE)

MORINI MORINO
RAGGI NAZZARENO

S.e COMBATENTI CASTIGLIONE DI RAVENNA 1920

2a lapide

VIE SEMPRE NUOVE CERCA NELLA STORIA
DEL MONDO L’IDEA
ENTRO LA VITA SUA IMMORTALE
O SUPERSTITI
IL NOSTRO CUORE E’ NEL VOSTRO CUORE

ANTOLINI EGISTO
CASADIO OLINDO
DRADI GIOVANNI
FANTINI CELSO
MANUZZI GIOVANNI
OMICINI ANDREA
OMICINI GIUSEPPE
RANUZZI GIUSEPPE
BARAVELLI PETRO
D’ALTRI NATALE
FABBRI SERAFINO
MAGNI LUIGI
MORIGI ULISSE
OMICINI SANTE
PILOTTI SECONDO
ZOFFOLI PRIMO

(CADUTI SECONDA GUERRA MONDIALE)
ZIGNANI COL. GOFFREDO ME. D’ORO
MELANDRI GIOVANNI
OMICINI ANDREA
BENAZZI NELLO
MALUCELLI TERZO
MALUCELLI CHIARISSIMO
GREMOLINI GIOVANNI
VICARI GIUSTINO
AMADORI DINO
ZATTONI DOTT. NINO

S.e COMBATENTI CASTIGLIONE DI RAVENNA 1940
Simboli:
Prima lapide: fascio repubblicano e berretto frigio tra rami di quercia e di alloro sbalzati nel marmo.
Seconda lapide: fucili incrociati ed elmetto di tipo Adrian della prima guerra mondiale e in basso fascio littorio orizzontale

Altro

Osservazioni personali:
Sono presenti errori ortografici (COMBATENTI con una sola T e forse AMELTO anziché AMLETO) e c’è una commistioni di nominativi che mescolano caduti della prima con quelli della seconda guerra. Andrea Omicini compare sia tra i caduti della prima che della seconda guerra.
Mentre la prima pietra è chiara nella datazione e negli intenti (soci del circolo caduti nella prima guerra mondiale) pur non specificandolo, la seconda meriterebbe una lettura più approfondita. Mancando una dedica esplicita, non si può comunque ritenere che si tratti solo della pietra che fa memoria dei caduti nella seconda guerra mondiale, essendo datata 1940, anche se tra i nomi in epigrafe figurano anche alcuni caduti durante la seconda guerra mondiale.
Può quindi essere che la lapide originariamente celebrasse i caduti nelle guerre svoltesi prima del 1940 che hanno visto il sacrificio dei castiglionesi menzionati e che solo in un secondo momento, dopo la fine della seconda guerra, siano stati aggiunti i nomi dei caduti nel secondo conflitto.

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