166172 - Lastra a 6 partigiani fucilati il 22/12/’44 – Gonzaga

Dopo un attacco congiunto di alcune formazioni partigiane modenesi e reggiane contro i presidi nazifascisti di Gonzaga, avvenuto nella notte tra il 19 ed il 20 Dicembre 1944, 6 partigiani già in forza alla 122a Brigata Garibaldi “Po”, prelevati dal carcere di Mantova e processati dal Koruk n. 514 (tribunale militare tedesco) di San Benedetto Po (Mn), sono condannati a morte e fucilati il 22 Dicembre successivo da un plotone fascista della G.N.R. (Guardia Nazionale Repubblicana) all’interno del Poligono di tiro di Gonzaga. I caduti sono: Vasco Zucchi, nato a Poggio Rusco (Mn), il 4 Ottobre 1916; i fratelli Aldo e Fortunato Ferrari, nati a Quistello (Mn), rispettivamente il 29 Marzo 1914 e il 19 Agosto 1908; Ado Umberto Barbi, nato a Borgofranco sul Po (Mn) il 21 Dicembre 1912; Iginio Bardini, nato a Borgofranco sul Po il 28 Dicembre 1919 e Ugo Roncada, nato a Carbonara sul Po (Mn) il 26 Marzo 1914.
La lastra si trova all’interno dell’ex Poligono di tiro, a sinistra dell’ingresso, dove erano i locali dedicati ai custodi. Si tratta di una lastra rettangolare di marmo su cui è incisa l’epigrafe. Questa riporta la data dell’esecuzione e i nomi dei 6 Caduti, disposti su due file, in ordine alfabetico. Sulla parte superiore sinistra della lastra è incisa una frase estratta dal discorso pronunciato il 30 Maggio 1924 alla Camera dei deputati dall’onorevole socialista Giacomo Matteotti, pochi giorni prima di essere rapito ed ucciso dai fascisti. Sulla parte destra, invece, è inciso il verso 71 del I Canto del Purgatorio della “Divina Commedia” di Dante Alighieri. Queste due frasi sono separate da una croce cristiana incisa in posizione centrale. Tutti i caratteri ed il simbolo religioso sono stati riempiti con vernice di color nero che l’incuria ed il trascorrere del tempo ha eroso. Sotto la lastra è infisso alla parete un gancio di metallo con un anello atto a sostenere un vaso portafiori. L’edificio, di proprietà del Demanio, abbandonato ormai da molto tempo, è stato messo in sicurezza e, causa il suo riconosciuto di sito d’interesse storico-artistico, ne è stata prevista la ristrutturazione.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Mantovana n. 22
CAP:
46023
Latitudine:
44.956866
Longitudine:
10.817093

Informazioni

Luogo di collocazione:
Interno dell'ex Poligono di Tiro, palazzina dei custodi
Data di collocazione:
Dicembre 1945
Materiali (Generico):
Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Marmo per la lastra. Metallo per il gancio con anello per vaso portafiori.
Stato di conservazione:
Insufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Agenzia del Demanio
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazione non reperita

Contenuti

Iscrizioni:
UCCIDETE ME MA L'IDEA CHE E' IN ME
NON L'UCCIDERETE MAI

(…) LIBERTA' VA CERCANDO CHE E' SI CARA
COME SA CHI PER LEI VITA RIFIUTA

22
DICEMBRE
1944

QUI
SENZA TIMORE NE' ODIO
IN LUCE DI MARTIRIO
CADDERO
SOTTO PIOMBO FASCISTA
GRIDANDO
VIVA L'ITALIA LIBERA

BARBI ADO
BARDINI IGINIO
FERRARI ALDO

FERRARI FORTUNATO
RONCADA UGO
ZUCCHI VASCO

IL POPOLO DI GONZAGA
NEL PRIMO ANNIVERSARIO RICORDA
(…) SIA IL SACRIFICIO (…)
DI LIBERTA' E DI PACE
Simboli:
Croce cristiana incisa in posizione centrale sulla parte superiore della lastra.

Altro

Osservazioni personali:
Coordinate Google Maps:
44.9568706 10.8170671

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