5270 - Lastra a Aldo Ferrari – La Spezia

Lastra rettangolare in marmo dedicata a Aldo FERRARI, professore di storia del locale Liceo Classico L. Costa.

Nato a Licciana Nardi nel 1888, studia a La Spezia e si laurea in Lettere all’Università di Pisa. Interventista, partecipa alla prima guerra mondiale. In rapporti di non consonanza con il Fascismo, collabora a riviste storiche sul Risorgimento e scrive una storia di questo periodo, di cui escono, dal 1923 al 1938, quattro volumi, mentre l’ultimo e quinto volume esce postumo. Arrestato per  antifascismo, si dà la morte il 14 agosto 1939.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Verdi, all'interno del Liceo Classico
CAP:
19121
Latitudine:
44.10688431288506
Longitudine:
9.82639342546463

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parete dell'atrio del Liceo Classico L. Costa
Data di collocazione:
7 maggio 1975
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra di marmo con incisioni di colore rosso.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Liceo Classico e I.S.R. La Spezia
Notizie e contestualizzazione storica:
Il prof. Aldo Ferrari, docente di Storia e Filosofia, storico di un Risorgimento plurale, tollerante, aperto all’Europa, cui è impedito di insegnare Filosofia, viene spesso trasferito- Si sussurra che a Roma abbia bocciato un figlio di Mussolini al liceo Tasso.
Ecco che cosa dice Cesare Godano, che frequenta la I Liceo sez. B nell’a.s. 1937-38, di Aldo Ferrari, professore di Storia e Filosofia:
“Il suo insegnamento lo faceva perfettamente... Era dunque un bravo professore, ma di bravi professori ce ne sono tanti. Cos’è che mi ha colpito di più di quest’uomo? Il nostro liceo purtroppo in quel momento e in molti giorni della settimana appariva più simile ai corridoi di una caserma che non a una scuola, perché tutti erano in divisa nera e il nero dominava dappertutto. Ecco, in mezzo a tutta questa marea di allievi e professori tutti vestiti di nero, con vari simboli, il prof. Ferrari comparire, alto com’era, con la sua andatura eretta e dignitosa, elegantissimo in un completo grigio con una cravattina rossa, e con il suo passo, come se nulla lo sfiorasse, traversare la folla di allievi e colleghi, entrare in classe, refrattario a ogni simbologia esteriore” (Cesare Godano, “Testimonianza di un maturo del 1940”).

Aldo Ferrari una sera viene raggiunto in casa dalla polizia politica fascista che viene per arrestarlo: Aldo Ferrari, invece di seguirla, afferra una pistola e si uccide”.

Contenuti

Iscrizioni:
A RICORDO DI ALDO FERRARI
CHE NEL LICEO COSTA
INSEGNO' STORIA E DEMOCRAZIA
FILOSOFO DI RIVOLUZIONI POPOLARI
INTERPRETE DEL PRIMO RISORGIMENTO
ASSERTORE DELLA LIBERA PAROLA
TESTIMONIO' CON LA MORTE
PRIMO FRA I PRIMI
LA SUA PROFONDA FEDE ANTIFASCISTA


14-2-1888 14-8-1939

A CURA DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
E DELL'ISTITUTO STORICO DELLA RESISTENZA

7 MAGGIO 1975
Simboli:
Non sono presenti simboli.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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