Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Loc. San Terenzo Monti
- CAP:
- 54013
- Latitudine:
- 44.17372077948335
- Longitudine:
- 10.049883127212524
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- La lastra è collocata all'interno del Museo Storico dell'eccidio di San Terenzo e Bardine, affissa alla parete destra.
- Data di collocazione:
- 19/08/2004
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra in marmo di Carrara; iscrizione dorata
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Fivizzano
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Nella mattinata del 19 agosto 1944, delle unità tedesche penetrarono nel borgo di San Terenzo Monti e uccisero il parroco, don Michele Rabino, mentre stava accudendo i suoi conigli nella legnaia. All'omicidio assistette sgomenta una bambina, Maria Vangeli, nascosta tra legna e rottami, rimasta orfana due giorni prima, il 17 agosto (i genitori furono uccisi dai tedeschi), e prontamente accolta dal parroco del paese. Da lì a poco si sarebbe verificato l'eccidio San Terenzo Monti, con la strage di tantissime vittime innocenti.
La lastra, che si trova all'interno del Museo dell'eccidio di San Terenzo Monti, è stata affissa dalla comunità di San Terenzo e Bardine.
Contenuti
- Iscrizioni:
- 1944 - 19 AGOSTO - 2004
LA COMUNITA' DI SAN TERENZO E BARDINE
IN MEMORIA DEL PROPRIO PARROCO
DON MICHELE RABINO
UCCISO CON I PROPRI FEDELI
IL 19 AGOSTO 1944
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Il sig. Roberto Oligeri, Vice-presidente del Comitato Vittime civili della rappresaglia nazifascista di Bardine-San Terenzo Monti, ci ha raccontato che la bimba Maria Vangeli si era nascosta d'istinto dietro una catasta di legna e, da pochi metri, aveva visto uccidere il parroco. Sarà la stessa Maria Vangeli a dichiarare, nel 2009, al Tribunale Militare di Roma, dov'era stata convocata come testimone, che i tedeschi arrivarono senza proferire parola e uccisero don Michele Rabino come un cane, sparandogli una raffica di mitra a bruciapelo. Il parroco, appena scorti i militari, aveva capito che era lui quello che volevano ed era andato incontro alla morte senza paura esclamando “Sia lodato Gesù Cristo!"