175844 - Lastra a Ettore Troilo – Chieti

Lastra posta dal Comune di Chieti per ricordare il partigiano e prefetto Ettore Troilo dedicandogli il Belvedere della Villa Comunale, che è prospiciente il massiccio della Maiella da cui prese il nome la brigata partigiana formata e comandata da Troilo. Inaugurata sabato 23 aprile 2016 durante la cerimonia di intitolazione del Belvedere della Villa Comunale

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Guido Costanzi, 2
CAP:
66100
Latitudine:
42.342749359643
Longitudine:
14.16444003582

Informazioni

Luogo di collocazione:
Nell'aiuola prospiciente il belvedere
Data di collocazione:
23/04/2016
Materiali (Generico):
Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
La lastra di marmo è posta in una cornice di metallo sulla sommità di un pilone.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Chieti
Notizie e contestualizzazione storica:
Ettore Troilo nacque a Torricella Peligna (CH) 10 aprile 1898, figlio di un medico condotto.
A 18 anni partì volontario per la Prima guerra mondiale e fu decorato con la Croce al merito di guerra.
Nel 1922 conseguì la laurea in legge ed esercitò la professione di avvocato a Milano. Collaborò con i socialisti Filippo Turati e Giacomo Matteotti.
Nei primissimi giorni successivi all’armistizio dell’8 settembre 1943 partecipò alla difesa di Roma combattendo contro i nazisti. Quindi tornò a Torricella Peligna dove iniziò a raggruppare elementi partigiani diventando l'animatore e il comandante della “Brigata Maiella”, formazione partigiana che ebbe un ruolo di primo piano nel corso della lotta di liberazione dell'Italia combattendo al fianco delle truppe alleate dall'Abruzzo fino al Veneto. Per questo fu l’unica formazione della Resistenza ad essere decorata con la medaglia d'oro al valor militare.
Dal gennaio 1946 al novembre 1947 fu prefetto di Milano.
Quindi ebbe un incarico presso l'ONU come ministro plenipotenziario dell'Italia per i problemi dell'informazione fino al gennaio del 1948.
Nonostante il ruolo di primo piano avuto durante la lotta di Liberazione, Troilo rifiutò ogni benemerenza politica e militare, compresa la pensione di guerra, ritenendo di avere adempiuto il suo dovere.
Visse gli ultimi decenni della sua vita esercitando la professione di avvocato.
Morì a Roma il 5 giugno 1974.

Contenuti

Iscrizioni:
ETTORE TROILO
COMANDANTE
BRIGATA MAIELLA
PREFETTO DELLA
RICOSTRUZIONE DI MILANO
(10 Aprile 1898 – 5 Giugno 1974)
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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