164301 - Lastra a Fioravante Mancini M.A.V.M. – San Salvatore di Chieti

Lastra posta dalla famiglia Mancini per ricordare alla gioventù l’esempio del bersagliere Fioravante Mancini, insignito della Medaglia d’Argento al Valor Militare durante la seconda guerra mondiale.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
San Salvatore
Indirizzo:
Strada dei vigneti
CAP:
66100
Latitudine:
42.3692557
Longitudine:
14.1891998

Informazioni

Luogo di collocazione:
Sulla parete frontale dell’ingresso al porticato della chiesa del San Salvatore
Data di collocazione:
16/12/1951
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra in marmo bianco con l'iscrizione scolpita e verniciata.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Fioravante Mancini nacque a Chieti nel 1922. Durante la Seconda guerra mondiale fu bersagliere nel 6° reggimento bersaglieri della 3^ Divisione Celere "Principe Amedeo Duca d'Aosta“. Combatté sul fronte russo dove fu decorato con la Medaglia d’argento al valore militare con la seguente motivazione:
“Ferito in più parti del corpo da schegge di mortaio durante un furioso e sanguinoso combattimento rimaneva al reparto rifiutando ogni soccorso. Partecipava successivamente con impareggiabile slancio a ripetuti contrassalti. Solo durante una sosta dei numerosi corpo a corpo, stremato di forze e sanguinante si recava, obbedendo ad un tassativo ordine del suo comandante di compagnia, al posto di medicazione. Quota 208,4 di Jagodnj (fronte russo), 26 agosto 1942 “.

La Prima battaglia difensiva del fiume Don, durante la campagna di Russia, fu combattuta nell’estate del 1942 dall'8^ Armata dell’Esercito Italiano contro l’attacco delle divisioni sovietiche.
Il 21 agosto 1942 il fronte italiano cedette a Nish Malveevskij e la lotta si accese intorno a Jagodnij. Il 3° e il 6° reggimento bersaglieri costituirono un baluardo all’attacco da Sud. All’alba del 23 agosto la lotta si sviluppò sulle quote 208-211-218-224-232. La lotta si protrasse fino al 9 settembre. Il 6° Reggimento perse a Jagodnij 220 uomini tra morti e dispersi.

Fonti:
- Giovanni Carlucci - Memorie di pietra. Le lapidi e la storia di Chieti - Carsa Ed. 2016
- http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/

Contenuti

Iscrizioni:
ALLA MEMORIA DELL’EROICO SOLDATO D’ITALIA
FIORAVANTE MANCINI DA CHIETI
DEL VI BERSAGLIERI
DAL SUO COLONNELLO DECORATO SUL CAMPO
CON MEDAGLIA D’ARGENTO AL VALOR MILITARE
QUOTA 208.4 JAGODNI - ANSA DEL DON -
XXVI - VIII - MCMXLII
LA FAMIGLIA, PRESENTI LE AUTORITA’,
I COMBATTENTI, IL POPOLO DI CHIETI,
QUESTO MAGNIFICO ESEMPIO DI ITALIANITA’
VOLLE ADDITARE ALLA GIOVENTU’
PENSOSA DEL DOVERE E DELL’AMORE PER LA PATRIA
XVI - XII - MCMLI
Simboli:
In testa all'iscrizione c'è inciso uno stemma a due bande orizzontali in alto e in basso, accompagnate da una stella a cinque raggi e da una diagonale dall’alto a sinistra al basso a destra.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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