193180 - Lastra a Francesco Martella – Atri

Lastra posta, per onorare la memoria del partigiano atriano Francesco Martella, sulla facciata dell’abitazione dove venne trucidato nel novembre 1943.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Francesco Martella, 12
CAP:
64032
Latitudine:
42.579682596444
Longitudine:
13.976995951277

Informazioni

Luogo di collocazione:
Sulla facciata del palazzo tra il civico 11 e il civico 12
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
La lastra è in marmo chiaro con l'iscrizione incisa e verniciata di rosso.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Atri
Notizie e contestualizzazione storica:
Francesco Martella nacque ad Atri il 21/01/1898 da Giovanni Martella e Ferlizzi Elisabetta. Fu calzolaio.
Nel 1924 emigrò a Caprino Veronese. Dal 1926 al 1930 si trasferì a Verona. Sposò Leonilde Coltri e fu padre di due figli, Sergio e Giovanna Edda.
Nel 1930 emigrò a Parigi, dove prese parte alle attività antifasciste aderendo a “Giustizia e Libertà”, di cui nel 1934 divenne segretario del movimento cittadino di Parigi.
Nell'agosto del 1936, dopo lo scoppio della Guerra civile spagnola, Martella accorse come volontario a sostegno della Repubblica spagnola. Combatté nel Quinto Regimiento guidato da Vittorio Vidali e fu promosso ufficiale dopo la battaglia di Guadalajara. In seguito alla resa repubblicana tornò a Parigi dove divenne segretario dell'Associazione italiana antifascisti.
Il 15 luglio 1940 fu arrestato dalla polizia del governo collaborazionista di Pétain e nell’ottobre del 1940 fu estradato a Verona. Nel novembre 1940 fu confinato nell’isola di Ventotene per scontare una condanna a cinque anni. Fu liberato in seguito all’armistizio dell’8 settembre 1943. Dal 9 all’11 dello stesso mese, a Roma, fu a capo di un gruppo di franchi tiratori durante le giornate di Porta San Paolo contro gli invasori nazisti.
Dopo tornò ad Atri e tentò di organizzarvi un gruppo di resistenza armata. La notte del 17 novembre 1943 fu però vittima di un agguato fascista e venne ucciso a colpi di pistola nella propria abitazione. Il suo corpo fu deriso, offeso, oltraggiato per le vie del paese.

Fonti:
- http://www.straginazifasciste.it
- https://it.wikipedia.org

Contenuti

Iscrizioni:
FRANCESCO MARTELLA
OPERAIO
COMBATTENTE PER LA LIBERTA'
DI TUTTE LE PATRIE OPPRESSE
QUI IN ATRI
EBBE IL MARTIRIO
UCCISO DA UN'ORDA ASSASSINA
DI NAZI FASCISTI
LA NOTTE DEL 17-11-1943
E QUI EGLI POSA
MA NON RIPOSA
IN ATTESA NON DELLA VENDETTA
MA DEL TRIONFO DELL'IDEALE
PACE GIUSTIZIA LIBERTA'
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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