260772 - Lastra a Gino Eula M.A.V.M. – Frazione Combe – Chiusa di Pesio (CN)

In Frazione Combe di Chiusa di Pesio, cittadina a sud di Cuneo, è stata dedicata una piazzetta a Gino (Luigi) Eula, Medaglia d’argento alla memoria al Valor Militare sul campo. La lastra commemorativa/targa toponomastica è affissa sulla ex scuola elementare.

Il Sottotenente Gino Eula era comandante di plotone mitraglieri del Corpo dei Granatieri di Sardegna. Durante un attacco di preponderanti forze nemiche difendeva con estremo accanimento la posizione (Quota 1050 di Monte Golico – 14 marzo 1941), incitando i suoi a resistere, fino a venir colpito a morte.
Gino Eula era nato a Pieve di Teco (IM) nel 1920.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Combe
Indirizzo:
Piazza Gino Eula (SP202, no. 13)
CAP:
12013
Latitudine:
44.355225680552
Longitudine:
7.6816355554133

Informazioni

Luogo di collocazione:
Muro di una ex scuola elementare, a fronte della piazza che porta il nome di Gino Eula..
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
La lastra è in marmo bianco, di dimensioni cm 80 x 40h circa, con scritte ad incisione e ripassate in nero.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Amministrazione comunale
Notizie e contestualizzazione storica:
In Frazione Combe di Chiusa di Pesio, l'Amministrazione Comunale ha dedicato a Gino (Luigi) Eula una piazzetta su cui affacciano la ex scuola elementare e la chiesetta di San Carlo delle Combe.
Il Sottotenente Gino (Luigi) Eula, Medaglia d'argento al Valor Militare sul campo, era figlio di Ernesto, presidente della Prima Corte di Appello di Roma, ed era nato a Pieve di Teco (IM) nel 1920. Si iscrisse alla Facoltà di Giurisprudenza di Roma. Partito come volontario per la guerra col grado di Sottotenente, fu inviato sul fronte greco. Comandante di un plotone di mitraglieri del Corpo dei Granatieri di Sardegna, cadde sul campo nel corso dell’ultimo e più furente assalto condotto dai Greci al monte Golico il 14 marzo 1941.
In quei sanguinosi scontri caddero in combattimento: cinque Ufficiali: Marescalchi, Eula, Villa, Vece, Savagnone; 58 Sottufficiali e Truppa. I feriti furono: 4 Ufficiali e 115 Granatieri. I dispersi: 3 Ufficiali e 57 Militari. I congelati: 4 Ufficiali e 124 uomini di truppa.
A Luigi Eula vennero concesse la medaglia d’argento al Valor Militare sul campo, alla memoria, e la laurea ad honorem.

In Piazza Eula, è anche posta una lapide dedicata ai caduti delle due Guerre Mondiali, e tra i Caduti della guerra 1940 - 1945 compare il S. Ten. Eula Gino di Ernesto - Cl. 1920 - Medaglia d'Argento. La Lapide è censita sul sito di Pietre della Memoria, nella scheda 260675 - Lapide ai Caduti in Frazione Combe – Chiusa di Pesio (CN)

Contenuti

Iscrizioni:
PIAZZA
GINO EULA
1920 - 1941
MEDAGLIA D'ARGENTO AL V. M.
CADUTO DA PRODE PER LA PATRIA
Simboli:
Informazione non reperita

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