Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Bonacini, 6
- CAP:
- 41121
- Latitudine:
- 44.64077510862
- Longitudine:
- 10.939797093935
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Sulla parete dell’immobile all’incrocio tra via Emilia Est e Via Bonacini.
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra di pietra con iscrizione incisa e verniciata
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Modena
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, per sistemare i confini balcanici fra Albania, Grecia e Serbia, la Società delle Nazioni, attraverso la Conferenza degli Ambasciatori, incaricò il generale italiano Enrico Tellini di tracciare confini rispettosi delle identità locali. Il 27 agosto 1923, durante un sopralluogo sul confine fra Grecia e Albania, cui parteciparono anche rappresentanti dei due paesi, si consumò l’efferato crimine. Lungo la strada tra Giannina e Kakavia, tra il 50° e il 53°chilometro, in una zona di brigantaggio, tutta la delegazione italiana, composta dallo stesso generale, dal suo assistente di campo tenente Mario Bonacini, dal maggiore medico Luigi Corti, dal conducente Remigio Farnetti e dall’interprete albanese Thanassi Gheziri, venne uccisa a colpi d’arma da fuoco. Nonostante furono fatte numerose ipotesi, con vicendevoli accuse tra Grecia e Albania, non furono mai individuati i colpevoli dell’eccidio.
Il 15 settembre 1923 il tenente Bonacini fu insignito del titolo di Cavaliere Ordine Militare d'Italia con la seguente motivazione. “ Eroico combattente della terra e dell’aria aveva prodigato al sevizio della patria l’impeto ardente e la fede entusiasta della sua giovane età. Aggiunto tecnico della Delegazione italiana nella Commissione internazionale per la delimitazione dei confini albanesi riuscì di validissimo aiuto per lo svolgimento dell’alto mandato affidato alla Commissione. Anch’egli venne proditoriamente aggredito durante una ricognizione in territorio greco e cadeva, insieme al presidente e cogli altri membri della Delegazione italiana, vittima di un ignobile attentato violatore di ogni legge civile e del diritto delle genti. Albania, aprile-novembre 1922 – maggio-agosto 1923”
Il nome di MARIO BONACINI è anche ricordato nella Pietra N° 53371 presente nell'Accademia militare di Modena.
Contenuti
- Iscrizioni:
- VIA
MARIO BONACINI
MARTIRE DEL DOVERE 1897-1923
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita