74183 - Lastra a Renato Mazzolani – La Spezia

Lastra in pietra grigia di forma rettangolare dedicata a Renato Mazzolani, Medaglia d’Oro al Valor Militare. Presenta iscrizioni incise e in colore nero, con caratteri in corsivo. E’ collocata sulla facciata di un palazzo della via a lui intitolata a La Spezia.

NOTA STAFF PIETRE: Lastra censita dalle scuole Scuola S. Domenico di Guzman La Spezia e Liceo Classico Lorenzo Costa La Spezia nell’ambito del concorso Esploratori della Memoria.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Renato Mazzolani
CAP:
19121
Latitudine:
44.10374914316245
Longitudine:
9.820339679718018

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parete facciata di un palazzo dell'omonima via Renato Mazzolani, in prossimità dell'incrocio con Corso Cavour
Data di collocazione:
10/06/2015
Materiali (Generico):
Ottone, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Lastra di pietra grigia, inchiostro nero per caratteri dell'epigrafe. Ferma lastra in ottone lucido. Inchiostro a colori per il simbolo della città.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di La Spezia
Notizie e contestualizzazione storica:
FONTE BIOGRAFIA: WIKIPEDIA (https://it.wikipedia.org/wiki/Renato_Mazzolani)
Nacque a Forlì il 27 marzo 1887, e si arruolò come volontario nella Regia Marina nel novembre 1903, partecipando al conflitto italo-turco come capo cannoniere di 2ª Classe. Dopo aver preso parte alla prima guerra mondiale, nel 1921 fu promoso al grado di Capo di 2ª classe. Tra l'ottobre 1935 e il marzo 1936 partecipò al conflitto italo-etiopico, conseguendo nel corso del 1936 la promozione a Sottotenente del C.R.E.M.
Imbarcato sull'incrociatore pesante Fiume partecipa alla seconda guerra mondiale, combattendo durante la battaglia di Capo Matapan (28 marzo 1941), riportando numerose ferite nel corso dell'azione che portò all'affondamento dell'unità su cui si trovava imbarcato. Dopo sei giorni alla deriva su una zattera, fu recuperato e messo in salvo dalla nave ospedale Gradisca. Promosso capitano, nel maggio 1941 prestò prima servizio al Distaccamento Marina di Venezia e, dal gennaio 1942, presso la caserma Ugo Botti situata nel Muggiano a La Spezia, con l'incarico di Aiutante maggiore.
L'8 settembre del 1943, all'annuncio dell'armistizio, fece atto di rinuncia al suo incarico, ed entrò nel Fronte Militare Clandestino della resistenza. A partire dal maggio 1944 il Fronte Militare Clandestino iniziò a trasformarsi nelle Squadre di azione patriottica (S.A.P.), che nel corso dell'estate dello stesso anno iniziarono a dotarsi di un unico comando con il C.L.N.P. di La Spezia. Diventato responsabile del movimento clandestino S.A.P. di Giustizia e Libertà della città della Spezia e nei paesi del Golfo, ricoprì tale incarico fino al mese di dicembre, quando fu arrestato in seguito a una delazione, ed incarcerato. Per cinque mesi fu sottoposto a sevizie, brutalità e minacciato dell'uccisione dell' amatissima figlia nel carcere dell'ex caserma dell'XXI Reggimento, 24 febbraio 1945, a due mesi dalla liberazione, si tolse la vita per evitare di rivelare informazioni. Fu decorato con Medaglia d'oro al valor militare alla memoria.

Contenuti

Iscrizioni:
Cap. Renato Mazzolani
(Forlì 27-3-1887- La Spezia 24-2-1945)
Ufficiale di Marina
agli ideali eterni
di
Giustizia e Libertà
ispirò il sogno
della
Nuova Italia
a cui
tutto sacrificò
ascendendo
all'imperitura gloria
che sola
rende
immortali
Medaglia d'Oro al Valore Militare
La Spezia 1943-45
Nel 70° Anniversario
Simboli:
Stemma a colori della Città della Spezia.

Altro

Osservazioni personali:
NOTA STAFF PIETRE: Lastra censita dalle scuole Scuola S. Domenico di Guzman La Spezia e Liceo Classico Lorenzo Costa La Spezia nell'ambito del concorso Esploratori della Memoria.

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