276223 - Lastra a ricordo di Cesare “Franco” Calatroni – Milano

Il sacrificio di Cesare Calatroni, detto Franco, è ricordato con una lastra realizzata in granito porrino, di dimensioni approssimative 60 x 40 centimetri.  Tre piccole zanche in acciaio inossidabile fissano la lastra alla parete dello stabile milanese dove Cesare abitò con la sua famiglia, pochi anni della sua breve vita.

Visualizza la mappa

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Baggio
Indirizzo:
via Primaticcio, 196
CAP:
20147
Latitudine:
45.46171963842
Longitudine:
9.1288016712282

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parete esterna del caseggiato dove abitò
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Altro
Materiali (Dettaglio):
lastra in granito 'porrino', zanche in acciaio inossidabile
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Cesare Calatroni
figlio di Anacleto e di Rosa Frasca, nacque il 12 febbraio 1924 a Ziano Piacentino, in provincia di Piacenza.
Lavorò come operaio a Milano, dove si era trasferito con la famiglia. Suo padre lavorò come tranviere ed aderì al grande sciopero del marzo 1944, mentre Cesare (con nome di battaglia 'Franco') aderì al gruppo Giustizia e Libertà.
Per questi motivi subirono la visita intimidatoria da parte della polizia. Padre e figlio furono entrambi arrestati e fatti salire sul treno che li avrebbe deportati in Germania, ma Cesare riuscì a fuggire, trovando nelle formazioni partigiane dell'Oltrepò Pavese, il modo di combattere contro il regime che perseguitava lui, suo padre e l'intera Patria.
Nei giorni in cui Varzi fu liberata e che segnarono l'iniziarono di due mesi della Repubblica Partigiana dell'Oltrepò, durante un combattimento avvenuto a Montalto Pavese, Cesare cadde fucilato dai nazisti il 20 settembre 1944, all'età di 20 anni.

Oltre che con questa lastra, Cesare Calatroni è ricordato anche in
  • Monumento ai Caduti di Montalto Pavese (PV)
  • Monumento ai Caduti, in località Fornello, Ziano Piacentino (PV)
  • ai Caduti per la Libertà, Loggia dei Mercanti (lastra 4) – Milano
  • ai Caduti per la Libertà, Campo della Gloria (campo 64, cippo E2 Lastra 2) Cimitero Maggiore – Milano

    NOTE
  • Nel 1922, Ziano diede i natali anche a Carlo Pietranera, anch'egli caduto sotto il fuoco nemico a Montù Beccaria il 7 novembre 1944.
  • Il cognome 'Calatroni' non può non far ricordare il piccolo Giuseppe Calatroni nato il 4 dicembre 1939 di Stradella, che il 18 aprile 1945 all'età di 5 anni fu ucciso con le sorelline Anna e Carla, dallo scoppio di una bomba abbandonata da militi repubblichini.

    FONTI
  • Ziano partigiana
  • Chieracostui
  • A.N.P.I. Lombardia
  • Luoghi del ricordo: Giuseppe Calatroni
  • Contenuti

    Iscrizioni:

    QUI ABITAVA
    FRANCO CALATRONI
    PARTIGIANO DELLA 5a BRIGATA
    GARIBALDI TUDRA
    TRUCIDATO DAI NAZIFASCISTI
    IL 20 - 9 - 1944
    A MONTALTO PAVESE
    1924 - 1944



    nota: si legga 'TUNDRA'
    Simboli:
    Informazione non reperita

    Altro

    Osservazioni personali:
    Informazione non reperita

    Gallery