215972 - Lastra a ricordo distruzione e ricostruzione ponte Santa Trìnita – Firenze

Lastra a ricordo della distruzione da parte dei tedeschi, avvenuta nel 1944, e della successiva ricostruzione (1955-1957) del ponte Santa Trìnita, a Firenze. Come altri ponti della città, ad eccezione del Ponte Vecchio, fu minato e distrutto dalle truppe tedesche in ritirata nei primi giorni dell’agosto 1944. Il ponte unisce l’area di piazza de’ Frescobaldi, lato dell’Arno dove si trova la pietra commemorativa, e di piazza Santa Trìnita. La lastra è affissa sulla facciata di palazzo della Missione, al civico 1.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza de' Frescobaldi, 1
CAP:
50125
Latitudine:
43.768565779255
Longitudine:
11.250101612268

Informazioni

Luogo di collocazione:
Facciata palazzo, parte sinistra guardando frontalmente
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra interamente in marmo
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Il ponte originario, opera di Ammannati, fu costruito tra il 1567 e il 1571. La sua distruzione completa avvenne durante la seconda guerra mondiale. Fu infatti minato e distrutto nella notte tra il 3 e il 4 agosto 1944 dalle truppe tedesche in ritirata da Firenze. Venne ricostruito nello stesso punto e uguale al precedente: l’inaugurazione si tenne il 16 marzo 1958. L’intervento, che durò circa due anni e mezzo, prese il via dopo 11 anni di studi, progetti, discussioni e polemiche per poter dare avvio al cantiere.
Per ulteriori approfondimenti storici sul ponte, si rimanda ai siti:
www-storiadifirenze.org e palazzospinelli.org

Contenuti

Iscrizioni:
COSTRUITO DA BARTOLOMMEO AMMANNATI NEL 1569 DISTRUTTO DA MINE TEDESCHE NELLA NOTTE SUL 4 AGOSTO 1944 IL PONTE A SANTA TRINITA DAL 1955 AL 1957 FU RICOSTRUITO COM'ERA SOTTO LA DIREZIONE DELL'INGEGNERE EMILIO BRIZZI E DELL'ARCHITETTO RICCARDO GIZDVLICH A CURA DEL MINISTERO DEI LL. PUBBLICI
CONTRIBVIRONO ALLA SPESA IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE IL COMUNE DI FIRENZE UN COMITATO PROMOSSO DA LUIGI BELLINI E PRESIEDUTO DA BERNARDO BERENSON. OBLATORI E COLLABORATORI MAGGIORI FURONO: ALDO ANGELINI - MAX ASCOLI - L'ASSOCIAZIONE INDUSTRIALI - L'AZIENDA AUTONOMA DEL TURISMO - LA BANCA COMMERCIALE - LA BANCA D'AMERICA E D'ITALIA - ALFREDO BARBACCI - PIERO BARGELLINI - LANDO BARTOLI - ALBERTO BIGAZZI - LA CAMERA DI COMMERCIO - LA CASSA DI RISPARMIO - PAOLO CHERUBELLI - ALESSANDRO CONTINI BONACOSSI - GIUSEPPE DE MICHELI - MARIO FABIANI - GIULIA FALK DEVOTO - LA FONDAZIONE KRESS - RAFFAELLO FRANCHI VALFRÈ FRANCHINI - GUGLIELMO GALLETTI DI SANT'IPPOLITO - OSCAR GALLO - CLARENCE HOBLITZELLE - GIORGIO LA PIRA - GUALTIERO LORIA - GIUSEPPE MARANDO - CARLO E GIULIO MARCHI - GUIDO MINUTELLI - PIETRO PAGNINI - ROBERTO PAPI - ROBERTO PAPINI - GIOVANNI POGGI - CARLO LUDOVICO RAGGHIANTI - I FRATELLI ROSSELLI - FILIPPO ROSSI - TANCREDO TANCREDI - L'UNIONE COMMERCIANTI - MARIO VANNINI PARENTI - ARMANDO VENÈ - RENATO ZAVATARO
IL COMITATO PER LA RICOSTRUZIONE DEL PONTE
Simboli:
Non sono presenti simboli

Altro

Osservazioni personali:
NOTA STAFF: nella galleria fotografica è presente anche una foto del ponte.

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