Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Corso Umberto I, 40
- CAP:
- 80138
- Latitudine:
- 40.845598
- Longitudine:
- 14.257714
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Lastra posta sulla soglia della porta centrale dell'ingresso dell'edificio principale dell'Università degli Studi Napoli "Federico II"
- Data di collocazione:
- 11/11/1944
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Pietra in marmo con iscrizione incisa e dipinta
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Università degli Studi di Napoli "Federico II"
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il marinaio, ricordato nella pietra, era campano. Si chiamava Andrea Mansi ed era originario di una frazione di Ravello sulla costiera amalfitana. Aveva 24 anni. Spinto da una forte religiosità, Andrea chiese ai superiori un permesso speciale, per poter rispettare la festività della Madonna, che in quei giorni avrebbe dovuto tenersi nel rione Lacco di Ravello. Il divertimento durò poco. Alcuni giorni di riposo e Andrea dovette ripartire. Era l'8 settembre del 1943. Il giovane marinaio tornò a Napoli, vestito con la divisa estiva della Marina: un completo bianco, che venne notato dai soldati tedeschi. Andrea non poteva sapere che l'Italia adesso era in guerra contro i vecchi alleati. Venne catturato il 12 settembre, arrestato e condannato a morte.
Contenuti
- Iscrizioni:
- SU QUESTA SOGLIA DELLA CASA DELLA SCIENZA
LA FEROCIA TEDESCA UCCIDEVA
IL GIORNO XII SETTEMBRE MCMXLIII
UN MARINAIO ITALIANO
PER SIMULARE UN PRETESTO AL MEDITATO INCENDIO
DELL'UNIVERSITA' SETTE VOLTE GLORIOSA NEI SECOLI
RISORTA DALLE FIAMME L'UNIVERSITA'
CONSACRA AL CULTO DEI GIOVANI
CHE SI SUCCEDERANNO NEI SECOLI
LA PIETRA DA CUI SI LEVA
IL GRIDO DEL SANGUE D'ABELE
E LA CONDANNA DEL PECCATO IRREMISSIBILE
PERPETRATO CONTRO LO SPIRITO IMMORTALE
NAPOLI ADDI' XI NOVEMBRE MCMXLIV
PER DELIBERAZIONE DEL SENATO ACCADEMICO
RETTORE ADOLFO OMODEO
RIF.1989
- Simboli:
- Non sono presenti simboli
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita