259109 - Lastra a Rino Molari – Santarcangelo di Romagna (RN)

Lastra posta per intitolare la via del paese al compaesano Rino Molari partigiano durante la Resistenza. Egli fu trucidato al poligono di tiro di Carpi il 12 luglio 1944 nella strage compiuta dalle SS di 67 prigionieri politici prelevati dal vicino campo di concentramento di Fossoli.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Rino Molari, 15
CAP:
47822
Latitudine:
44.063503300119
Longitudine:
12.445603246719

Informazioni

Luogo di collocazione:
Facciata dell'edificio all'angolo tra via R. Molari e via G. Minzoni.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Informazione non reperita
Materiali (Dettaglio):
Lastra di marmo bianco smussata ai quattro angoli. L'iscrizione è incisa e verniciata di nero.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Santarcangelo di Romagna
Notizie e contestualizzazione storica:
Rino Molari nacque a Santarcangelo di Romagna (RN) il 9 maggio 1911. Laureato in Lettere, iniziò a insegnare all'Istituto Magistrale di Nuoro. Nel 1943 ottenne il trasferimento in Romagna e insegnò nella Scuola media di Riccione. L'insegnante romagnolo, subito dopo la caduta del fascismo, si adoperò per costituire a Santarcangelo di Romagna un primo nucleo antifascista. In seguito all'armistizio, Molari si diede ad organizzare rifugi per i ricercati politici e i militari sbandati, a mettere in piedi i primi collegamenti tra i gruppi che si stavano costituendo per la lotta armata contro i nazifascisti, a diffondere la stampa clandestina. Partigiano dell'8^ Brigata Garibaldi, l'insegnante divenne membro del CLN di Santarcangelo, in collegamento con i comitati di Rimini, di Riccione, di Marciano, di Pesaro e di Novafeltria. Il 27 aprile 1944, in seguito ad una spiata di Giuseppe Ascoli ex capitano di Cavalleria, Rino Molari cadde nelle mani dei fascisti a Riccione. Fu tradotto prima a Cesena e dopo rinchiuso nel carcere di San Giovanni in Monte a Bologna, a disposizione delle SS. L'insegnante rimase in cella, sottoposto a tortura, sino al 6 giugno allorquando i tedeschi lo trasferirono nel campo di concentramento di Fossoli (MO). Rinchiuso nella baracca 16 A, Molari fu immatricolato col numero 1406. Poco più di un mese dopo, il 12 luglio 1944, fu trucidato per rappresaglia dai nazifascisti con altri 66 martiri nel poligono di tiro a segno di Cibeno. Dopo la Liberazione, a Rino Molari è stato intitolato l'Istituto tecnico statale commerciale di Santarcangelo di Romagna; portano il suo nome strade del suo paese natale, di Riccione, di Novafeltria (dove risiedette).

Fonte: https://www.anpi.it/biografia/rino-molari

Contenuti

Iscrizioni:
VIA
RINO MOLARI
MARTIRE VITTIMA DEL FASCISMO
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Rino Molari è anche ricordato nelle pietre:
- 150744 - Lapide ai Caduti per la Libertà di Rimini
- 227437 - Lastra ai 67 Martiri di Fossoli – Carpi (MO)

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