223780 - Lastra a Rolando Rivi – Castelnuovo Rangone (MO)

Lastra posta nella frazione di Montale per l’intitolazione del largo adiacente alla chiesa di San Michele Arcangelo al seminarista quattordicenne Rolando Maria Rivi ucciso dai partigiani durante la seconda guerra mondiale.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Montale
Indirizzo:
Via Vandelli
CAP:
41051
Latitudine:
44.576461334099
Longitudine:
10.908390982757

Informazioni

Luogo di collocazione:
Sul bordo del parcheggio vicino al Parco archeologico della Terramara.
Data di collocazione:
Lunedì 5 ottobre 2020, ore 19.
Materiali (Generico):
Altro
Materiali (Dettaglio):
Pannello metallico agganciato a palo di metallo.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Castelnuovo Rangone
Notizie e contestualizzazione storica:
Lunedì 5 ottobre 2020, nel 7° anniversario della Beatificazione del Rivi, ebbe luogo la cerimonia di intitolazione del largo adiacente alla chiesa di San Michele Arcangelo di Montale a Rolando Rivi con interventi del sindaco di Castelnuovo Rangone Massimo Paradisi, di don Simone Bellisi, parroco di Portile e di Claudio Silingardi, vicepresidente dell'Istituto Storico di Modena.

Rolando Maria Rivi nacque a San Valentino, frazione di Castellarano (RE), il 7 gennaio 1931 da Roberto e Albertina Canovi. Entrò nel seminario di Marola, frazione del comune di Carpineti (RE), nell'autunno del 1942 ma nel 1944, in seguito all'occupazione tedesca, ritornò a casa. Non smise però di sentirsi seminarista e continuò a indossare l'abito talare.
Il 10 aprile 1945 fu preso da un gruppo di partigiani comunisti che costrinsero il ragazzo quattordicenne a seguirli accusandolo di essere una spia dei fascisti. Il 13 aprile 1945, fu ucciso con due colpi di pistola in un bosco di Piane di Monchio, frazione di Palagano (MO).
Dopo la fine del conflitto i due partigiani Giuseppe Corghi, che aveva sparato, e Delciso Rioli comandante della 27ª Brigata Garibaldi "Dolo", furono condannati con sentenza definitiva in Cassazione a 22 anni di reclusione.
La Chiesa cattolica proclamò beato Rolando Rivi il 5 ottobre 2013.
Il 15 aprile 2018, nel 73º anniversario della morte del seminarista, ci fu un grande gesto di riconciliazione per lanciare un messaggio di pace e di unione: l’abbraccio tra i parenti del seminarista (fra i quali la sorella Rosanna e i cugini Alfonso e Sergio) e la signora Meris Corghi, figlia di Giuseppe Corghi (il partigiano che uccise il Rivi).

Contenuti

Iscrizioni:
Beato Rolando
Maria Rivi
7 gennaio 1931 – 13 aprile 1945

“Io sono di Gesù”. In queste poche parole c’è la testimonianza di fede di Rolando Rivi,
seminarista martire, proclamato Beato da Papa Francesco nel 2013. Una fede salda e
matura che ha accompagnato la sua breve esistenza ed è stat anche motivo della sua
morte a soli 14 anni, per mano dei suoi rapitori, mossi dall’odio cieco verso la Chiesa e i
suoi uomini.
Nato in una famiglia contadina il 7 gennaio 1931 a San Valentino, nel comune di
Catellarano, Rolando Rivi a 11 anni è già nel seminario di Marola, vestendo per la
prima volta quell’abito talare che sarà simbolo e causa del suo martirio. Per il suo amore
incondizionato a Gesù finisce nel mirino di un gruppo di partigiani comunisti, che il 10
aprile 1945 lo sequestrano e tre giorni dopo lo uccidono con due colpi di pistola in un
bosco alle Piane di Mocogno.
Un barbaro omicidio figlio di un’epoca di estremismi ideologici, nella quale Rolando è
riuscito ad alimentare la luce della fede e dell’amore verso il Signore e verso il prossimo.
Simboli:
In alto a destra è rappresentato lo stemma a colori del Comune di Castelnuovo Rangone.
Sotto l’epigrafe è presente la foto in B/N del giovane seminarista.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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