Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazzetta della Chiesa
- CAP:
- 16031
- Latitudine:
- 44.3711288
- Longitudine:
- 9.103988699999945
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Facciata casa d'abitazione privata.
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Marmo bianco di Carrara.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Solimano Francesco
nato nel 1918 a Sori (Genova)
Sergente Maggiore di complemento
1° Reggimento Alpini
Battaglione “Pieve di Teco”
3ª Compagnia
Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria” :
Comandante di squadra mortai da 45, durante il ripiegamento dal Don, dimostrava eccezionale fermezza d’animo tenendo salda ed efficiente la sua squadra alla testa della quale partecipava con leggendario valore a ripetuti duri combattimenti svoltosi durante dieci giorni di ripiegamento. Nel corso di violenta offensiva, avendo mantenuta in piena efficienza la sua squadra recuperando armi e munizioni abbandonate, poteva opporre con rinnovato ardore tenace resistenza e reagire con audaci contrassalti. Ferito, durante una carica di cavalleria che travolgeva le nostre linee, rifiutava il soccorso dei superstiti, li incitava a battersi ad oltranza, alla salvezza preferiva dividere da forte la sorte dei compagni feriti rimasti nella gelida steppa. Mirabile esempio di assoluta dedizione al dovere e di stoica fermezza.
Popowka-Postojalyi-B., Lipyagi-Valuiki (Russia), 17-26 gennaio 1943
Note biografiche:
Sportivo e provetto sciatore, veniva chiamato alle armi il 1° aprile 1939 ed arruolato nel battaglione “Pieve di Teco” del 1° reggimento alpini della “Cuneense”. Promosso caporalmaggiore nel gennaio 1940, nel giugno successivo partecipò con la compagnia comando reggimentale alle operazioni svoltesi alla frontiera alpina occidentale. Trattenuto alle armi e promosso sergente prese parte, dal dicembre 1940 al maggio 1941, alla campagna contro la Grecia e alla frontiera albanese-jugoslava. Inviato poi in licenza straordinaria, rientrava al corpo alla fine di novembre, ed assegnato alla 3ª compagnia del suo battaglione, partiva nell’agosto 1942 per la Russia. Conseguita la promozione a sergente maggiore, assumeva il comando di una squadra mortai da 45.
(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)
Contenuti
- Iscrizioni:
- QUI NACQUE
S O L I M A N O F R A N C E S C O
SERGENTE MAGGIORE DEGLI ALPINI
MEDAGLIA D'ORO AL VALOR MILITARE
SORI 1918 - FRONTE RUSSO 1943
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita