136073 - Lastra ai Caduti del quartiere di Loreto – Bergamo

La lapide ai Caduti di Loreto nella prima guerra mondiale (1915-1918), posta nel Santuario della Beata Vergine Maria di Loreto quartiere di Bergamo, è principalmente costituita da una lastra di marmo incisa con i nomi, le date di morte e le fotografie dei Caduti. La pietra commemorativa è decorata, nel suo contorno, con alcuni elementi in rilievo: dai motivi floreali ai lati alle croci greche e alle conchiglia di San Giacomo che regge una croce latina, allo stemma regio.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
quartiere loreto
Indirizzo:
Via Padre Massimiliano Kolbe, 3
CAP:
24128
Latitudine:
45.6923488
Longitudine:
9.647360700000036

Informazioni

Luogo di collocazione:
Sotto il portico del santuario
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
La lastra che costituisce la struttura della pietra è di marmo; le parole, incise nella lastra, sono evidenziate da un colore scuro in contrasto al pallido marmo così come il verde, che sottolinea i motivi vegetali e le croci greche, ed il rosso parte dello stemma del Regno d'Italia.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Parrocchia della Beata Vergine Maria Di Loreto
Notizie e contestualizzazione storica:
La chiesa della Beata Vergine Maria di Loreto si trova nel quartiere Loreto situato nella periferia ovest della parte bassa della città di Bergamo e fa parte del complesso omonimo con la chiesa dedicata a Massimiliano Kolbe; venne eretta tra il 1850 e il 1863 in stile neoclassico. La pianta è circolare, con un profondo presbiterio, con colonne corinzie correnti su zoccolature e plinti in marmo. Le vetrate riportano suggestive figure di santi e la facciata, completata solo nel 1888 su progetto dell'architetto Elia Fornoni e l'aiuto di Giuseppe Zenoni per le sculture decorative e dei fratelli Fumagalli per i monocromati, è caratteristica per le semicolonne abbinate da segmenti di trabeazione. Sulla parte est della facciata si trova la cappella di Loreto, preceduta da un portico a tre navate con colonne in pietra dove è posta la lapide in ricordo ai Caduti. Gli intonaci e le tinte dell'esterno vennero rifatte nel 1978 sotto la direzione dell'architetto Carlo Dezza. L'altare del Crocifisso è del 1941, opera della ditta Cesare Buelli su progetto dell'ingeniere Carlo Galizzi. La chiesa contiene diverse tele di autore ignoto e decorazioni monumentali tra cui si distinguono: una Madonna del Rosario di scuola lombarda del primo '600; una raffinata Natività di Maria di fine '600; L'estasi di San Francesco con San Bernardo, copia o replica della tela del Guercino; uno Sposalizio di Maria del '500 (tela riposta); il Trasporto della Santa Casa di Loreto tra i santi Nicola e Matteo, del '600 (tela riposta); due angeli reggi-cero scolpiti in legno dorato del '600, e un gruppo ligneo di Sant'Anna, scolpito da Giosuè Marchesi nel 1942.

Contenuti

Iscrizioni:
Intestazione: 1915 MILITES 1918 EX Par. S. M.I. de LAURETO BELLO vel MORBO vel CAPTIVITATE PEREMPTI
Parte sinistra: Provenzi Angelo M. 20 Luglio 1915, Battaglia Annibale M. 23 Agosto ‘’, Breviario Ernesto M. 5 Dicembre ‘’, Baldi Eleno M. 23 Dicembre ‘’, Taramelli Luigi M. 30 Gennaio 1916, Forcella Paolino M. 25 Aprile ‘’, Grippa Albino M. 8 Luglio ‘’, Rota Eugenio M. 23 Settembre ‘’, Paganoni Agostino M. 6 Ottobre ‘’, Stucchi Andrea M. 11 Ottobre ‘’, Bonzani Silvio M. 2 Novembre 1918, Villa Angelo M. 14 Aprile 1919.
Parte destra: Cortinovis Stefano M. 2 Maggio 1917, Biava Agostino M. 10 Luglio ‘’, Bonacina Paolo M. 26 Luglio ‘’, Amaglio Virginio M. 20 Agosto ‘’, Boschini Stefano M. 23 Agosto ‘’, Rota Giuseppe M. 6 Dicembre ‘’, Bono Giovanni M. 16 Febbraio 1918, Sana Giovanni M. 27 Dicembre ‘’, Bono Giuseppe M. 1 Gennaio 1919, Ghilardi Prospero M. 22 Febbraio ‘’, Osio Battista M. 10 Giugno 1918, Sesana Pietro Disperso.
Simboli:
Sulla lastra sono presenti una corona, alcune decorazioni vegetali e otto croci greche sui lati. E' presente anche una croce latina inserita nella conchiglia di San Giacomo in basso nella pietra; in testa alla lapide è posta una croce bianca su fondo rosso che forma uno scudo e simboleggia lo stemma del Regno d'Italia.

Altro

Osservazioni personali:
a cura di Martina Mazzoleni, 4ALSA

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