199407 - Lastra ai Caduti della Divisione Acqui – Ferrara

Lastra posta dalla città di Ferrara per ricordare i migliaia di caduti della Divisione “Acqui” a Cefalonia e Corfù durante la seconda guerra mondiale.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Trento e Trieste, 8
CAP:
44121
Latitudine:
44.835193630433
Longitudine:
11.619735743145

Informazioni

Luogo di collocazione:
Su una colonna dei portici del Palazzo della Ragione.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Pietra
Materiali (Dettaglio):
Lastra in pietra con l’iscrizione realizzata con incisione.
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Ferrara
Notizie e contestualizzazione storica:
Allo scoppio della seconda guerra mondiale la 33ª Divisione fanteria "Acqui" fu dislocata prima in Piemonte, quindi in Albania e poi nelle Isole Ionie, ripartita tra Corfù e Cefalonia.
Dopo l'armistizio dell’8 settembre 1943 i tedeschi decisero di prendere con la forza il controllo dell’isola di Cefalonia e inviarono un ultimatum al comandante della Divisione, il generale Antonio Gandin. L’ultimatum fu rifiutato. Dopo diversi giorni di combattimento e di notevoli perdite, il generale Gandin fu costretto ad arrendersi il 21 settembre 1943. Subito dopo la resa, i tedeschi iniziarono un indiscriminato massacro di ufficiali e soldati italiani.
Anche le truppe della Divisione Acqui stanziate a Corfù, comandate dal colonnello Luigi Lusignani, dopo una lunga resistenza dal 13 al 26 settembre, furono travolte dai tedeschi. Anche a Corfù gli ufficiali italiani, dopo la resa, furono oggetto di fucilazioni.
I superstiti furono deportati verso il continente su alcune navi che finirono su mine subacquee o furono silurate, con ulteriori gravissime perdite umane.
In totale perirono circa diecimila militari italiani.

Contenuti

Iscrizioni:
FERRARA
DEMOCRATICA ED ANTIFASCISTA
A RICORDO DEL SACRIFICIO
DELLA
DIVISIONE FANTERIA DA MONTAGNA "ACQUI"

CADUTI A CEFALONIA
IN COMBATTIMENTO
UFFICIALI 65
SOTTUFFICIALI E SOLDATI 1250

FUCILATI
UFFICIALI 325
SOTTUFFICIALI E SOLDATI 5000

DISPERSI IN MARE
SOTTUFFICIALI E SOLDATI 3000

CADUTI A CORFU'
IN COMBATTIMENTO
UFFICIALI 3
SOTTUFFICIALI E SOLDATI 600

FUCILATI
UFFICIALI 17

SETTEMBRE 1943 - NOVEMBRE 1944
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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