Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazza della Pace
- CAP:
- 41032
- Latitudine:
- 44.834104862145
- Longitudine:
- 11.034385387172
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Nel Cimitero di Cavezzo, in una cappella all’inizio, a destra, della zona semicircolare dei portici di sinistra.
- Data di collocazione:
- 20-7-1947
- Materiali (Generico):
- Marmo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- La cappella presenta:
- all’ingresso una cancellata in ferro battuto,
- a destra una lastra ricordo in marmo con la dedica incisa e verniciata di rosso
- a sinistra le tombe dei caduti con lastre in marmo su cui sono incisi i nomi e le date
- al centro un altarino.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Cavezzo
- Notizie e contestualizzazione storica:
- • Ursus Roveri, nato a Crevalcore (BO) il 25 luglio 1912, partigiano con il nome di battaglia “Tito” Divisione II Modena Pianura, Brigata “Remo”. Caduto il 10 febbraio 1945 in località Via Pioppa di Cavezzo combattendo contro una pattuglia di tedeschi;
• Iolanda Andreotti, nata a Bastiglia il 10 agosto 1928 e caduta da partigiana e staffetta negli scontri per la liberazione di Cavezzo il 23 aprile 1945;
• Lino Baraldi, nato a Ganaceto il 28 settembre 1916, partigiano con il nome di battaglia “Renzo” Divisione II Modena Pianura, Brigata “Remo. Caduto durante un rastrellamento fascista in località Staggia il 29 novembre 1944;
• Renzo Iemma, nato a Mirandola il 26 agosto 1913, partigiano con il nome di battaglia “Fedo” Divisione II Modena Pianura, Brigata “Remo”. Fucilato dai nazifascisti il 3 marzo 1945 a Cavezzo, nella casa del cognato Benatti, perché trovatogli in casa un rifugio contenente armi;
• Pace Iemma, moglie di Renzo Iemma e sorella di Giovanni Benatti, nata a Nonantola nel 1916 e uccisa da una scheggia di bomba, mentre teneva in braccio il figlio Ildegardo, di appena due anni;
• Giovanni Benatti, nato a Nonantola il 3 giugno 1920, partigiano con il nome di battaglia “Erio” Divisione II Modena Pianura, Brigata “Remo”. Fucilato il 3 marzo 1945 a Cavezzo dai nazifascisti nella propria abitazione perché trovatogli in casa un rifugio contenente armi;
• Credo Carreri, nato a Mirandola il 9 aprile 1924, partigiano con il nome di battaglia “Cippo” Divisione II Modena Pianura, Brigata “Remo”. Caduto il 12 maggio 1945 nel recupero di materiale inesploso a Motta di Cavezzo;
• Elio Sommacal, nato a Belluno il 5 agosto 1928, partigiano con il nome di battaglia “Bis” nella Brigata “Remo”. Fu impiccato in piazza a Cavezzo il 27 gennaio 1945 dopo essere stato catturato dai nazifascisti nell'azione tendente alla distruzione dell'ufficio accertamenti agricoli di Cavezzo. Insignito della Medaglia d'Argento al Valore Militare alla memoria con la motivazione: “Giovanissimo ardimentoso combattente, nel corso di un'azione particolarmente rischiosa veniva ferito e catturato. Invitato a fare rivelazioni sulla propria formazione taceva mantenendo un contegno sprezzante. Veniva strangolato dai nemici, rabbiosi di tanto coraggio. Cavezzo 26 gennaio 1945”
• Ermes Saltini nato a Cavezzo il 4 novembre 1922, partigiano con il nome di battaglia “Damasco” Divisione II Modena Pianura, Brigata “Remo”. Catturato e ucciso dai nazifascisti il 26 gennaio 1945 nell'azione tendente alla distruzione dell'ufficio accertamenti agricoli di Cavezzo. Insignito della Medaglia d'Argento al Valore Militare alla memoria con la motivazione: “Caduto prigioniero nel corso di un furioso combattimento, benchè minacciato di morte non faceva rivelazione che potesse compromettere la Resistenza. Condannato alla pena capitale veniva impiccato. Cavezzo 26 gennaio 1945”
• Odino Artioli, nato a Bomporto il 24 ottobre 1920, partigiano con il nome di battaglia “Fabio” Divisione II Modena Pianura, Brigata “Remo”. Caduto in seguito a rastrellamento il 25 marzo 1945;
• Umberto Reami, nato a Cavezzo il 13 aprile 1921, nome di battaglia “Tinco” Divisione II Modena Pianura, Brigata “Remo”. Ucciso dalle brigate nere perchè sorpreso alla costruzione di un rifugio in località Rovereto di Novi il 25 marzo 1945
• Clelio Marchesi, nato a Nonantola nel 1922, partigiano con il nome di battaglia “Piero” Divisione II Modena Pianura, Brigata “Remo”. Ucciso dalle brigate nere perchè sorpreso alla costruzione di un rifugio in località Rovereto di Novi il 25 marzo 1945.
Fonti:
http://www.straginazifasciste.it/
http://www.anpimirandola.it/
Contenuti
- Iscrizioni:
- Sulla lastra a destra:
IN MEMORIA
DEI CADUTI GARIBALDINI
CHE NELL'ORA DEL PRIMO RISCATTO
SEPPERO LOTTARE
CONTRO IL TRADITORE FASCISTA
CONTRO IL NEMICO TEDESCO
E MORIRONO
PER LA LIBERTA' DELLA PATRIA
CHE IL LORO SACRIFICIO
NELL'ANSIA EROICA
DI UN NUOVO RISORGIMENTO
HA REDENTO E FATTA SACRA
A PERENNE RICORDO
LA POPOLAZIONE
PONE
CAVEZZO 20-7-1947
Sulle lastre a sinistra:
ROVERI URSUS 1912 – 1945
ANDREOTTI IOLANDA 1928 – 1945
BARALDI LINO 1916 – 1944
IEMMA RENZO 1913 – 1945
IEMMA PACE N. BENATTI 1916 – 1944 COL FIGLIO ILDEGARDO 1942 – 1944
BENATTI GIOVANNI 1920 – 1945
CARRERI CREDO 1924 – 1945
SOMMACAL ELIO 1927 – 1945
SALTINI ERMES 1922 – 1945
ARTIOLI ODINO 1920 – 1945
REAMI UMBERTO 1921 – 1945
MARCHESI CLELIO 1922 – 1945
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita