151824 - Lapide e lastra ai canottieri di Lecco caduti in tutte le guerre

Lapide e lastra in marmo poste in onore dei soci della Canottieri di Lecco caduti in guerra. Sono collocate sulla parete all’entrata della sede del rispettivo Circolo. La lastra ricorda l’ingegner Giuseppe Riccardo Badoni, che è stato il presidente della società per quasi mezzo secolo; gli è stata assegnata la medaglia di bronzo al Valor Militare per aver salvato la stazione teleferica. Sulla destra si può inoltre notare una grande ancora nera in ricordo.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Nullo, 2
CAP:
23900
Latitudine:
45.852517
Longitudine:
9.387843

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parete di entrata del Circolo Canottieri Lecco
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Laterizio, Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Lapide in marmo su cui sono presenti tutti i nomi dei soci della Canottieri caduti in guerra, una scultura in acciaio, ghisa e ferro e una lastra in laterizio su cui è presente un ringraziamento.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Circolo canottieri
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazione non reperita

Contenuti

Iscrizioni:
Lastra:
NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA 1915-1918 LA SOCIETA' CANOTTIERI E L'ISTITUTO DEL NASTRO AZZURRO FRA COMBATTENTI DECORATI AL VALOR MILITARE ricordano L'ING. GIUSEPPE RICCARDO BADONI.
Presidente per quasi mezzo secolo della Società Canottieri, che portò ai maggiori successi.
Industriale intelligente e dinamico, diede forte impulso all'azienda paterna e seppe tener alte le tradizioni familiari col costante impegno per il progresso della sua città. Uomo valente, generoso ed impavido, meritò la MEDAGLIA DI BRONZO AL VALOR MILITARE così motivata:
"Pur non avendo obblighi militari, spunto da sentimenti di amor di patria, volontariamente dirigeva i lavori riguardanti una importantissima stazione teleferica, oggetto di continui bombardamenti nemici. Rimasta questa distrutta, dava mano ad un ciclopico lavoro installando la stazione stessa in caverna nel brevissimo tempo di 25 giorni. Durante l'intero periodo, divideva con i valorosi difensori della posizione i pericoli, le ansie, i sacrifici e le sofferenze, dando prova di altissime virtù civili e militari."
Soglio dell'incudine (Pasubio), 18 maggio-25 luglio 1916

Lapide:
LA CANOTTIERI LECCO AI SOCI CADUTI IN TUTTE LE GUERRE
ANGELO AONDIO
ANTONIO BADONI
TOMMASO BASSANI
SEVERO BIANCHI
GIUSEPPE BODEGA
ALFREDO BONAZZI
MARIO BONFANTI
CARLO BRAMBILLA
GINO CARUGHI
GIUSEPPE CASSAGO
PAOLO CEREDA
GIOVANNI CEREGHINI
ENZO CHIAVERINI
LINO CICERI
ANTONIO COLOMBO
DANTE COLOMBO
MARCO FIOCCHI
ALDO GALIMBERTI
GIUSEPPE GENTILE
ALBERTO GRASSI
ICILIO INVERNIZZI
GIUSEPPE INVITTI
ANSELMO LENTATI
PAOLO LOCATELLI
CARLO LONGHI
PIERO MAGNANI
PIETRO MAGNI
RICCARDO MANZONI
EMILIO MARELLA
ALFREDO MARTINI
SETTIMO ANGELO MAZZOLENI
ANTONIO MICHELI
GUIDO ORIO
ANGELO PENNATI
ALBERTO PICCO
ALESSANDRO PISANO
POMPEO PIZZALA
ADELIO POLVARA
RODOLFO RATTI
VITTORIO RATTI
ENZO RIVA
UGO RIVOLTA
RENZO ROCCA
MARIO ROSSINI
MARIO RUMI
CESARE TODESCHINI
RODOLFO URIO
CELESTINO VALSECCHI
FEDERICO WIESEMANN
FERRUCCIO ZULBERTI
MARIO TAGLIAFERRI
Simboli:
Nella lastra: in alto a sinistra il simbolo del Comune di Lecco e sulla destra il simbolo della Società Canottieri Lecco.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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