275685 - Lastra ai fratelli Carisio Lorenzo e Giovanni – Modena

Lastra posta nel cimitero di S. Cataldo sulla tomba comune dei fratelli Carisio. Il capitano Lorenzo e il sergente Giovanni caddero entrambi durante la prima guerra mondiale e furono rispettivamente insigniti con Medaglia d’Argento al Valor Militare e con Medaglia di Bronzo al Valor Militare.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Strada Cimitero S. Cataldo
CAP:
41123
Latitudine:
44.660374531563
Longitudine:
10.9082634159

Informazioni

Luogo di collocazione:
Nei colombari del sotterraneo B1 del cimitero S. Cataldo.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Lastra centinata in alto di marmo bianco. Iscrizioni (ora quasi illeggibili) incise e verniciate di nero.
Stato di conservazione:
Insufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Carisio Lorenzo, di Cesare, nacque a Novellara (RE) l’11 febbraio 1886. Dopo aver frequentato l’Accademia militare di Modena, partecipò alla Guerra italo-turca nel 1912 e alla Campagna di Libia nel 1913 come tenente del 7° battaglione indigeni eritrei, venendo decorato con M.A.V.M. e M.B.V.M.. Durante la Grande Guerra fu Capitano del 93° Reggimento Fanteria. Cadde sul Carso il 21 luglio 1915 per ferite riportate In combattimento. Per questo fu decorato con la Medaglia d'Argento al Valor Militare con la seguente motivazione: “Nel riconoscere l’itinerario da seguirsi dalla propria compagnia per portarsi sulla prima linea, percorreva, con arditezza, tratti di terreno intensamente battuti dal fuoco, e persisteva nella ricognizione, finché, colpito in più parti del corpo da proiettili nemici, cadeva ferito a morte – Selz, 21 luglio 1915 – Già distintosi nel combattimento del 9 giugno 1915, al Canale Dottori (Monfalcone)”.

Carisio Giovanni Battista, di Cesare, nacque a Modugno (BA) il 26 agosto 1893. Durante la Grande Guerra fu Sergente del 2° Reggimento Fanteria. Morì a Podgora il 10 giugno 1915 per ferite riportate in combattimento. Per questo fu insignito della Medaglia di Bronzo al Valor Militare con la seguente motivazione: “In cruenta azione, partecipava con slancio e coraggio all’assalto di forte e ben munita posizione nemica, cadendo colpito a morte sui reticolati avversari”

Fonti:
http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org
https://www.cadutigrandeguerra.it

Contenuti

Iscrizioni:
I FRATELLI CARISIO
CAPITANO LORENZO
XI-2-1886 XXI-7-1915 CAVE DI SELZ
SERGENTE GIOVANNI
XXVI-8-1893 X-6-1915 PODGORA

RISPECCHIANDO LE VIRTU’ EROICHE DEI LORO AVI
OFFRIRONO DA PRODI LA BALDA GIOVINEZZA
PER IL SUBLIME IDEALE DI UNA PIU’ GRANDE ITALIA

… e ben risorge e vince
chi per la patria cade ne la santa
luce de l’armi.

LA FAMIGLIA INCONSOLABILE E FIERA
INVOCA DA DIO
LA RASSEGNAZIONE DEI FORTI
Simboli:
Sulla lastra sono presenti:
- le fotoceramiche (rotonde con cornice di bronzo) dei due fratelli caduti
- un'incisione a forma di croce

Altro

Osservazioni personali:
I versi citati sulla lastra sono tratti dalla poesia “Bicocca di San Giacomo” di Giosuè Carducci, l'ottava nella raccolta "Rime e ritmi".

I Carisio furono inizialmente sepolti nei cimiteri provvisori di guerra (vedasi foto in https://www.albimemoria-istoreco.re.it/albidellamemoria/nominativo/ae85004f-176c-47eb-8c31-e4093f1dba5b)

Il capitano Carisio Lorenzo è anche ricordato nelle pietre:
131536 - Lapidario ai Caduti dell’Accademia Militare – Modena
235805 - Monumento agli Allievi della Scuola Militare – Modena
Il sergente Carisio Giovanni è anche ricordato nella pietra 96114 - Lapide agli studenti del Liceo L.A. Muratori caduti nella Grande Guerra – Modena

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