144542 - Cappella ai Martiri del 28 marzo 1944 – Perugia

Cappella lungo la via omonima, eretta nell’area fra i quartieri di San Sisto e Ponte della Pietra dove avvenne l’episodio e dove oggi sorge l’ospedale della città. Ricorda, con una lastra all’interno della struttura, l’uccisione per fucilazione di otto persone in seguito ad un rastrellamento che si verificò il 27 marzo 1944.

NOTA STAFF PIETRE: scheda aggiornata in data 18/06/2024

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
San Sisto - Ponte della Pietra
Indirizzo:
Via Martiri 28 Marzo
CAP:
06132
Latitudine:
43.08089008816982
Longitudine:
12.35778668231319

Informazioni

Luogo di collocazione:
Cappella lato strada
Data di collocazione:
Probabilmente 1959
Materiali (Generico):
Laterizio, Marmo, Ottone, Altro
Materiali (Dettaglio):
Lastra interamente in marmo, affissa a muro all'interno della cappella con borchie in ottone. La cappella è costruita in laterizio e muratura, presenta un cancello in ferro nella parte anteriore, vetrate ai lati. All'interno una mensola e un vaso portafiori in marmo, un lampadario in ferro battuto e una croce in legno
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Amministrazione Comunale, associazioni e privati
Notizie e contestualizzazione storica:
FONTI
ISUC http://www.straginazifasciste.it/wp-content/uploads/schede/PONTE%20DELLA%20PIETRA%20PERUGIA%2027-28.03.1944.pdf
ANPI http://www.anpi.it/media/uploads/files/2017/03/28_marzo.pdf

I FATTI IN SINTESI
Il 27 marzo 1944 forze congiunte nazifasciste compirono un esteso rastrellamento fra Scheggia, Costacciaro e Sigillo spingendosi fin verso Gubbio. Molte, secondo i dati raccolti dagli studiosi, furono le vittime fra i civili. Tanti anche gli arresti, cui seguirono fucilazioni. Le otto persone ricordate nella lastra a San Sisto, furono catturate a Sigillo. Si trattava di ragazzi ritenuti colpevoli di renitenza o diserzione. Vennero giudicati da un tribunale militare tedesco che ne dispose la fucilazione. Secondo le ricostruzioni, i giovani dopo una iniziale permanenza a Gubbio vengono tradotti nel carcere di Perugia. Poi è chiaro soltanto l'epilogo: il 28 marzo, sono condotti fuori città, appunto fino a località Ponte della Pietra (oggi parte del quartiere di San Sisto) e fucilati.

INFORMAZIONI
Il luogo dell'uccisione confina con l'odierna Villa Capitini, allora Villa Pugliese, che oggi ospita il Centro studi Luigi Bazzucchi. Sul luogo un parente di uno dei ragazzi fucilai ha voluto la cappella con la lastra dove ancora oggi tanti si recano a ricordare i ragazzi fucilati. La via che porta al luogo dell'uccisione è stata intitolata dal Comune ai Martiri 28 marzo, mentre a Sigillo la comunità ha voluto ricordare sei dei Caduti con un piccolo mausoleo, sormontato da un monumento, all'interno del cimitero civico, e l'amministrazione con l'intitolazione della piazza principale, dove si affaccia il Comune. Una delle vittime, Pietro Filice, riposa nel vicino cimitero di Ponte della Pietra.

AGGIORNAMENTO LASTRA
In occasione delle celebrazioni organizzate nel mese di marzo 2024 per commemorare il fatto, è stata apportata una modifica alla lastra, con l'aggiornamento di un nominativo in particolare. Il primo fra le persone ricordate, aggiornato in FILICE anziché FELICE. Immagini aggiornate in galleria e nella foto in evidenza. (clicca qui per il riferimento)

Contenuti

Iscrizioni:
Lastra:
IN QUESTA LOCALITA'
A RICORDO DEGLI OTTO GIOVANI FUCILATI
CHE GLI FU SACRIFICATO IL FIORE DEGLI ANNI
RIMARRA' NELLA MEMORIA
E NELLA PACE DEI GIUSTI
IN SENO A DIO

FELICI PIETRO
CARLETTI BRUNO
CARLETTI MARIO
BELLUCCI CORRADO
BOCCI AMATO
BIANCHINI ENIO
VIOLA LUIGI
UN IGNOTO

28 MARZO 1955

IL SIG. CARLOTTI ENRICO
A PERENNE RICORDO POSE

Esterno cappella, sopra l'ingresso:
C. 1959 E.
Simboli:
Sulla lastra non sono presenti simboli. All'interno della cappella è presente un crocifisso, realizzato anche nella cancellata in ferro.

Altro

Osservazioni personali:
Al momento del censimento (foto maggio 2018, ma in galleria sono presenti immagini scattate successivamente), attorno alla cappella erano presenti automobili in sosta. Secondo le informazioni raccolte, vista la vicinanza con l'ospedale, il parcheggio di mezzi in quel punto si verifica quotidianamente. Sono stati segnalati più volte anche rifiuti gettati sul lato sinistro della stessa cappella, fra gli alberi.
Enrico Carlotti, che probabilmente fece realizzare il manufatto, in quegli anni era proprietario della villa poco distante ora " Villa A. Capitini " o "Centro Studi L. Bazzucchi."

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