Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Matteotti, 66
- CAP:
- 13040
- Latitudine:
- 45.347973865144
- Longitudine:
- 8.0517160931874
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Parete muro di cinta
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Marmo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra in marmo con bordo in cemento.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Borgo d'Ale
- Notizie e contestualizzazione storica:
- I due partigiani venivano arrestati da un reparto delle brigate nere sulla strada da Vestignè a Moncrivello, probabilmente a causa di una delazione di una giovane donna. La decisione di fucilare i due partigiani arrestati si configura come una rappresaglia per l’uccisione, nei dintorni di Mongrando (BI), di un milite della RSI già appartenente al movimento partigiano e catturato poco tempo prima presso il locale cinema “Vittoria”.
L’esecuzione avvenne la mattina del 13 novembre; dopo la morte sopraggiunse il parroco don Giovanni Rollone che diede la benedizione alle salme ed ebbe un aspro alterco con i responsabili della fucilazione. Le salme furono tumulate nel cimitero di Moncrivello, nelle rispettive tombe di famiglia.
Fonte: Via Matteotti, Borgo d’Ale, 13.11.1944, su "Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia".
A Moncrivello (VC) sono dedicate ai due partigiani le due vie Franco Aimaro e Pierino Grosso Ferraris.
Contenuti
- Iscrizioni:
- AIMARO FRANCESCO
DI GIOVANNI
D'ANNI 26 + 13-11-1944
----
GROSSO FERRARIS
PIERINO
D'ANNI 20 + 13-11-1944
MARTIRI DELLA LIBERTA'
IL COMUNE
- Simboli:
- Non sono presenti simboli
Altro
- Osservazioni personali:
- La fotografia di Francesco Aimaro potrebbe essere quella reperita su: Ritratto di Aimaro Franco di Giovanni, in Archivio Istoreto, fondo "Associazione nazionale famiglie martiri e caduti per la liberazione".
La foto fa parte della "Collezione fotografica ritratti di Caduti Partigiani". Tali fotografie erano originariamente incorniciate a gruppi ed esposte sulle pareti della sala-sacrario allestita nella sede storica dell'Associazione nazionale famiglie martiri e caduti per la liberazione, in piazza Cavour 12 a Torino; altre erano raccolte in due album.
Si ringrazia la D.ssa Erminia Greppi per avermi segnalato la presenza della lapide, sfuggitami durante la ricerca delle "Pietre" di Borgo d'Ale.