250570 - Lastra ai partigiani Caduti – viale Romagna Milano

Gli otto partigiani sono qui ricordati, con una lastra in marmo bianco rosato, leggermente venato (forse di Candoglia). Le dimensioni sono approssimativamente cm. 60 x 100.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Porta Vittoria
Indirizzo:
viale Romagna 46 (Largo Rio de Janeiro)
CAP:
20133
Latitudine:
45.474466755357
Longitudine:
9.2240044343933

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parete esterna del palazzo a circa 2 metri di altezza, fra le due 'luci' di un negozio.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Marmo bianco rosato e leggermente venato (forse marmo di Candoglia)
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
  • Libero Basaglia
    Nacque nel quartiere milanese di Affori il 15 maggio 1927.
    Divenne partigiano e come tale fu fucilato a Milano il 16 gennaio 1945.

  • Ferruccio Bernardelli (scritto erroneamente Berardelli)
    figlio di Luigi, nacque il 30 ottobre 1923 a Milano ed abitò in via Moretto N° 4.
    Entrò nelle formazioni partigiane nel settembre 1943. Fu arrestato e deportato in Germania, precisamente ad Hersbruck dove il 10 gennaio 1945 morì all'età di 22 anni.

  • Luigi Beria
    figlio di Santo e di Virginia Scovenna, nacque il 13 aprile 1922 a Milano ed abitò in via Moretto N. 4.
    Col nome di battaglia 'Enea' entrò nella 77a brigata Garibaldi. All'età all'età di 22 anni, combattimento contro truppe tedesche a Cuorgnè in provincia di Torino fu catturato ed il il 19 dicembre 1944 fucilato in località Arè, frazione di Caluso, provincia di Torino.

  • Gilberto Carminelli
    figlio di Silvio e Eveglia Mantovi, nacque a Milano il 18 ottobre 1918.
    Abitò in via Aselli al numero 23 e lavorò in viale Romagna N. 25.
    Il giorno 1 maggio del 1944 entrò come partigiano nella 116a brigata Garibaldi ed assunse il nome di battaglia 'Bill'.
    Durante un combattimento fu catturato, caricato su di un treno per la deportazione in Germania, ma riuscì a fuggire, tornando in azione con la 52a brigata Garibaldi sui monti comaschi.
    Nel corso di un rastrellamento nel dicembre 1944 fu catturato ed il 21 gennaio 1945, a Cima di Porlezza in provincia di Como, fu fucilato all'età di 29 anni.

  • Felice Miglierina (erroneamente scritto come Felice Migliorina)
    Purtroppo e con dispiacere, non siamo riusciti ad ottenere alcuna informazione che lo riguardi, fuorché la presenza del suo nome (o di un suo omonimo) in un elenco di caduti di Varese, presente nell'articolo
  • 17 marzo : il tricolore nel ricordo della resistenza

  • Roberto Pollastri (erroneamente scritto come Roberto Pollastri)
    nacque a Milano il 10 novembre 1905.
    Svolse la professione di cesellatore.
    Divenuto partigiano della 195a brigata Garibaldi, il 10 aprile 1938 fu arrestato ed incarcerato. Il Tribunale Speciale lo condannò a 18 anni di reclusione. Fu deportato a Gusen (Mauthausen) dove il 16 dicembre 1944 morì all'età di 39 anni.

  • Marco Riccardi
    nacque a Monza il 25.4.1904 e svolse la professione di elettricista.
    Antifascista e socialista, il 30 settembre 1935 nei pressi di Como, fu scoperto mentre tentava di portare in Italia materiale per la propaganda antifascista.

  • Aurelio Tanelli
    figlio di Giacomo e Regina Ceffi, nacque a Milano il 23 ottobre 1895.
    Lavorò presso il Teatro alla Scala di Milano come responsabile delle luci.
    Per le sue posizioni di antifascista, la sua abitazione al numero 11 di via Botticelli, fu bersaglio di numerose azioni persecutive, al punto rassegnarsi a portare sua figlioletta Giovanna, appena neonata, andasse a vivere da alcune zie in provincia di Mantova. La sua attività antifascista divenne più intensa e di conseguenza anche l'accanimento nei suoi confronti, finché due militari tedeschi lo riconobbero e lo fucilarono due militari tedeschi lo fucilarono all'età di 48 anni.

    Buona parte di questi otto partigiani sono commemorati anche :
  • nella Loggia dei Mercanti – ai Caduti per la Libertà – Milano
  • nel 'Campo della Gloria' – ai Caduti per la Libertà (dove alcuni di essi riposano) – Cimitero Maggiore – Milano
  • nel Memoriale ai Caduti – Idroscalo - Milano

    FONTI:
  • TwBiblio - per non dimenticare ...
  • TwBiblio - Ferruccio Bernardelli
  • ANPI - Gilberto Carminelli
  • TwBiblio - Libero Basaglia
  • TwBiblio - Luigi Beria
  • ANPI - Luigi Beria
  • TwBiblio - Marco Riccardi
  • TwBiblio - Roberto Polastri
  • Contenuti

    Iscrizioni:


    RICORDIAMO SEMPRE
    QUESTI EROICI PARTIGIANI
    UCCISI DAI NAZIFASCISTI

    BASAGLIA LIBERO - BERARDELLI(*) FERRUCCIO
    BERIA LUIGI - CARMINELLI GILBERTO
    MIGLIORINA FELICE(*) - POLASTRI(*) ROBERTO
    RICCARDI MARCO - TANELLI AURELIO

    ESSI COL SACRIFICIO DELLA VITA
    RIAFFERMANO GLI ALTI IDEALI
    DI GIUSTIZIA LIBERTA' E INDIPENDENZA D'ITALIA
    1943 - 1945



    (*) cognome errato
    Simboli:
    Informazione non reperita

    Altro

    Osservazioni personali:
    Su questa lastra, alcuni dei nominativi sono errati, mentre su opere commemorative più recenti, i nominativi sono stati aggiornati e sono quindi esatti.

    Rammarica constatare che non vi è il dovuto rispetto per i partigiani commemorati, né per la lastra che li ricorda, né per lo spazio che ospita la lastra e forse nemmeno coscienza di cosa tutto ciò rappresenta. Vi sono evidenti residui della bruciatura delle precedenti corone di alloro poste al di sotto, né mancano imbrattature con vernice.

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