287152 - Lastra ai partigiani Milone e Ignaz – Celano (AQ)

Lastra posta sulla facciata del Municipio per ricordare il celanese Antonio Milone e il maresciallo cecoslovacco Mar Ignaz. Partigiani di nazionalità diversa, essi combatterono il comune nemico e caddero vittime della furia nazista nel giugno 1944.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza IV Novembre, 1
CAP:
67043
Latitudine:
42.084388378031
Longitudine:
13.547778217738

Informazioni

Luogo di collocazione:
Facciata principale del Municipio, vicino all'angolo destro.
Data di collocazione:
1975
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra di marmo bianco venato. Iscrizione incisa e verniciata di nero.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Celano
Notizie e contestualizzazione storica:
Durante la seconda guerra mondiale l’occupazione tedesca pesò sostanzialmente sulle popolazioni della Marsica e nella zona operarono numerose formazioni partigiane: la banda di Aielli (“GAP di Aielli”) di Carlo Piccone; la banda di Ovindoli capeggiata da Manfredo Santucci, distaccamento del gruppo “Patrioti Marsicani”; la banda del “Monte Velino”, costituita da due gruppi capitanati da Domenico Di Mattia e Fileno Blasetti; la banda “Giovenco”, guidata dal medico Giovanni De Gasperiis e la banda “Fontamara” di Pescina. Azioni armate contro il nemico, più o meno rilevanti, furono compiute dai vari Gap.
La morte di Antonio Milone (di Pasquale e Antonia Venditti, nato a Celano il 14.09.1919 coniugato con Lucia Giampaolo) e di Mar Ignaz è collegata ad uno di quei episodi. Un nucleo di resistenti lanciò un assalto al comando fascista repubblichino, nell’edificio delle scuole elementari di Aielli dove si era stabilito un reparto del Battaglione Paracadutisti “San Marco”. L’azione fallì e nella notte del 1° giugno 1944 quattro partigiani (Ernani D’Alessandro, Quirico Cornelio, Antonio Milone, e il maresciallo cecoslovacco Mar Ignaz) furono scoperti e si dettero alla fuga. Nel conflitto a fuoco rimase ucciso Ignaz mentre Milone, ferito a una gamba, riuscì a dileguarsi. Nella mattinata del 2 giugno Milone fu però scoperto durante un rastrellamento. Il suo cadavere fu rinvenuto con un colpo di arma da fuoco alla nuca il 3 giugno 1944 in località “tre ponti di Cerchio” in territorio del comune di Aielli (località “Morrone” al confine tra Aielli e Cerchio).

Fonte: https://www.straginazifasciste.it

Nel 1975, in ricorrenza del XXX anniversario della Liberazione, la lastra fu posta sulla facciata del municipio dall’ANPI della Marsica. Anni dopo la lastra fu trasferita nell’atrio del comune, dove non era più ben visibile. Nell’aprile 2015, a 70 anni dalla Liberazione dell’Italia, la lastra fu riposizionata sulla facciata principale del Municipio.

Contenuti

Iscrizioni:
PARTIGIANI COMBATTENTI CONTRO IL COMUNE NEMICO
DI NAZIONE DIVERSA, MA UNITI DA IDENTICI IDEALI DI
LIBERTA’, ANTONIO MILONE E IL CECOSLOVACCO MAR IGNAZ
CADDERO, NELLA PRIMAVERA DEL 1944, NELLA NOBILE TERRA
DI CELANO, RICCA DI EVENTI STORICI PASSATI E RECENTI
E DI LOTTE CONTADINE ED ANTIFASCISTE PER UNA SOCIETA’
MIGLIORE.

NEL XXX DELLA LIBERAZIONE
L’A.N.P.I. DELLA MARSICA
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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