55478 - Lastra al Cap. Silvano Abbà – Centro Sportivo Olimpico Esercito – Roma

Lastra commemorativa di forma rettangolare recante iscrizione in memoria del Capitano Medaglia d’oro al Valor Militare Silvano Abbà (Rovigno d’Istria 1911 – Fronte russo 1942) del “Reggimento Savoia Cavalleria”, a cui è intitolata la Caserma, sede attuale del Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito. La lastra racconta gli eventi eroici dei militari effettivi al Reggimento di cavalleria nella battaglia di Isbuschenskij sul fronte Russo.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
IX Municipio
Indirizzo:
Via degli Arditi, 1
CAP:
00143
Latitudine:
41.814264
Longitudine:
12.490453

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parete interna palazzina di Comando della caserma.
Data di collocazione:
01/01/1960
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Marmo con iscrizione in metallo color bronzo (commemorativa delle gesta del Capitano Abbà sul fronte Russo nel 1942), con lastra protettiva in vetro temperato.
Stato di conservazione:
Insufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Ministero della Difesa
Notizie e contestualizzazione storica:
Il monumento è stato inaugurato il 01 gennaio 1960 anno in cui è stata costituita la Compagnia Speciale Bersaglieri Atleti, unità della Forza Armata che inquadrava tutti i giovani in servizio di leva ritenuti atleti di "chiaro interesse nazionale" dal CONI e, come tali, segnalati alle Autorità Militari prima della loro chiamata alle armi.

Contenuti

Iscrizioni:
MEDAGLIA D'ORO AL VALOR MILITARE
ABBA SILVANO DA ROVIGO D'ISTRIA (POLA) CAPITANO IN S.P.E. DI CAVALLERIA
REGGIMENTO "SAVOIA CAVALLERIA" (ALLA MEMORIA)
"COMANDANTE DI SQUADRONE DI ECCEZIONALE VALORE.
IN GIORNATE DI CRUENTA BATTAGLIA, MENTRE ALTRI REPARTI
AGIVANO A CAVALLO SUI FIANCHI DEL PODEROSO SCHIERAMENTO NEMICO.
COL PROPRIO SQUADRONE APPIEDATO SI IMPEGNAVA FRONTALMENTE
ATTACCANDO MUNITE POSIZIONI AVVERSARIE.
CONQUISTATA D'UN BALZO, IN UN FURIOSO CORPO A CORPO UNA PRIMA LINEA,
DIFESA DA NUMEROSE MITRAGLIATRICI, SI LANCIAVA NUOVAMENTE
ALLA TESTA DEI SUOI CAVALIERI CONTRO LO SCHIERAMENTO SUCCESSIVO.
FERITO UNA PRIMA VOLTA E STRAMAZZATO AL SUOLO,
SI RIALZAVA CON INDOMITA ENERGIA E PROCEDEVA ALL'ANNIENTAMENTO
DI ULTERIORI CENTRI DI FUOCO NEMICI, DECIDENDO COSÌ
DELL'ESITO VITTORIOSO DI UN'EPICA GIORNATA.
NELL'ULTIMO SUPERBO SCATTO, COLPITO PER LA SECONDA VOLTA A MORTE,
CADEVA DA PRODE SUL CAMPO.
FULGIDO ESEMPIO DI EROISMO E DI VIRTÙ MILITARE. Q. 213 JSBURGHENSKU : FRONTE RUSSO :, 24 AGOSTO 1942.
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
La lastra è stata censita dal Tenente Colonnello Pietro CAPPELLA (Aiutante Maggiore) e dal 1° Maresciallo Calogero CORVITTO (Consegnatario materiali di casermaggio).

Gallery