Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Viale Regina Elena, 286
- CAP:
- 00161
- Latitudine:
- 41.903027
- Longitudine:
- 12.519375
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Su un muro all'incrocio tra Via Tiburtina, Viale Regina Elena e Piazzale del Verano
- Data di collocazione:
- 19 Luglio 2008
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra in marmo
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Amministrazione comunale
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Azolino Hazon (Torino 1883 - Roma 1943), Colonnello dei Carabinieri, dopo la sua partecipazione alla Guerra di Etiopia fu promosso generale di Corpo d'armata; sino a diventare Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Reali. Il 19 luglio 1943 si recava in auto col colonnello Ulderico Barengo (Ravenna 1896 - Roma 1943), Capo di Stato maggiore dei Carabinieri e storico dell'Arma, a verificare l'entità dei danni prodotti dal bombardamento aereo del quartiere San Lorenzo. L'auto sulla quale viaggiavano fu colpita da un secondo passaggio dei bombardieri Alleati ed entrambi persero la vita. La targa è posta dove avvenne il tragico evento.
Contenuti
- Iscrizioni:
- PRONUNZIATASI LA PRIMA OFFESA AEREA SU ROMA, CON ALTO SENSO DEL DOVERE
E SLANCIO ARDIMENTOSO, LE MEDAGLIE D'ARGENTO AL VALOR MILITARE
GENERALE AZOLINO HAZON
COMANDANTE GENERALE DELL'ARMA DEI CARABINIERI
E
COLONNELLO ULDERICO BARENGO
CAPO DI STATO MAGGIORE
MENTRE ACCORREVANO SUI LUOGHI MAGGIORMENTE COLPITI PER RECARVI IL CONTRIBUTO
DELLA LORO PRESENZA ANIMATRICE E RIAFFERMARE LA TRADIZIONALE DEDIZIONE DELL'ARMA
DEI CARABINIERI A FAVORE DELLA COMUNITÀ, ERANO QUI TRAVOLTI DALL'ESPLOSIONE DI
ORDIGNO AEREO, SACRIFICANDO LA NOBILE ESISTENZA E FONDENDO GENEROSAMENTE IL SANGUE
CON QUELLO DELLE INNOCENTI VITTIME CITTADINE NEL GLORIOSO MARTIRIO
CHE INDICÓ ALLA NAZIONE LA VIA DELLA LIBERTÀ E DELLA DEMOCRAZIA
ROMA, 19 LUGLIO 1943
IL III MUNICIPIO NEL 65° ANNIVERSARIO
DEL BOMBARDAMENTO DI ROMA
19 LUGLIO 2008
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Crediti fotografici Simone Bifani