Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Selletta Caviglia
- CAP:
- 36052
- Latitudine:
- 45.979456703054
- Longitudine:
- 11.518010376886
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- lato strada
- Data di collocazione:
- 1917
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra di marmo bianco incisa.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Trascorso nel 1912 un breve periodo in Libia, da incaricato delle trattative per lo sgombero delle truppe turche e la pacificazione di Arabi e Berberi alla fine della Guerra Italo-Turca, entrò da vice direttore all'Istituto Geografico Militare di Firenze l'anno dopo e nel 1914 diventò colonnello.
Nell'estate 1915, poco dopo lo scoppio della Prima guerra mondiale, ottenne il grado di maggior generale. Con la Brigata Bari combatté sul Carso e in Trentino affrontando l'offensiva austriaca del 1916 e guadagnando la Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia.
Nel giugno del 1917 fu promosso generale di corpo d'armata per meriti di guerra e il mese successivo, al comando del XXIV Corpo d'armata, ottenne un'importante vittoria nella battaglia della Bainsizza, che però fu limitata negli effetti da problemi logistici. Nel corso della battaglia di Caporetto il suo reparto fu solo marginalmente interessato dall'attacco degli eserciti degli Imperi Centrali. Caviglia riuscì ad evitare la cattura, oltre che delle proprie, anche di altre truppe tra cui tre divisioni precedentemente agli ordini di Pietro Badoglio, conducendole dall'Isonzo al Tagliamento e quindi sul Piave. Per il suo comportamento durante la ritirata e la precedente difesa proprio sull'Isonzo ricevette la Medaglia d'Argento al Valor Militare. Tuttavia lo stesso Badoglio, nel frattempo promosso Sottocapo di Stato Maggiore dell'Esercito, sciolse il Corpo d'armata di Caviglia per ricostituire gli organici del proprio. Caviglia, nel suo libro sulla Prima guerra mondiale intitolato La dodicesima battaglia: Caporetto criticò molto duramente questa ed altre decisioni prese da Badoglio.
Nel gennaio 1918 fu nominato Membro supplente del Consiglio dell'Ordine Militare di Savoia e successivamente comandò l'artiglieria che, a partire dal giugno di quell'anno, combatté sull'altopiano di Asiago e in seguito sul Piave. Alla guida, ottenuta per meriti di guerra, dell'8ª Armata svolse un ruolo fondamentale nella risolutiva battaglia di Vittorio Veneto.
Conclusesi le ostilità re Giorgio V del Regno Unito lo ordinò Commendatore dell'Ordine del Bagno ed acquisì il titolo di Sir.
Fonte: http://www.treccani.it/enciclopedia/enrico-caviglia_%28Dizionario-Biografico%29/
Contenuti
- Iscrizioni:
- SELLETTA
GEN. ENRICO CAVIGLIA
COMANDANTE 29 DIV. FANTERIA
DURANTE LA BATTAGLIA DELL'ORTIGARA
"10-29 GIUGNO 1917"
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Staff Pietre: geolocalizzazione approssimativa