253125 - Lastra al partigiano Giuseppe Picedi Benettini – Sarzana (SP)

La Lastra, collocata all’interno dell’Istituto Superiore Parentucelli- Arzelà, ricorda il partigiano Giuseppe Picedi Benettini, che conseguì la maturità classica presso lo stesso Istituto.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Ricchetti
CAP:
19038
Latitudine:
44.115758650931
Longitudine:
9.9643159657717

Informazioni

Luogo di collocazione:
Atrio dell'Istituto Superiore Parentucelli - Arzelà (lato Liceo)
Data di collocazione:
17 Ottobre 1984
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra realizzata in marmo
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Istituto Superiore Parentucelli- Arzelà
Notizie e contestualizzazione storica:
Giuseppe Picedi Benettini, nato il 28 gennaio 1923, è stato un partigiano italiano. La sua famiglia apparteneva alla nobiltà sarzanese- arcolana. Nonostante le sue nobili origini, frequentò le scuole pubbliche, visto che la sua famiglia preferì che non fosse agevolato rispetto ai suoi coetanei meno benestanti. Studiò Ingegneria all’Università di Pisa.
Nel Marzo del 1944, all’età di 21 anni, si unì alle bande partigiane che operavano sull'appennino tosco-emiliano, assumendo il nome di battaglia “Penola".
Tra i mesi di maggio e giugno dello stesso anno assieme ad altri partigiani arcolani prese parte a numerose operazioni di sabotaggio condotte ai danni delle colonne tedesche in transito sul passo della Cisa, nel parmense. Divenuto ufficiale di collegamento del Comando Unico Parmense, venne sorpreso con i suoi compagni nei pressi di Bosco di Corniglio (PR) da uno schieramento di 150 soldati tedeschi, impegnati nel rastrellamento della zona. Asserragliato all'interno di una stanza dell'albergo Ghirardini, dopo una strenua lotta contro i nemici, trovò la morte assieme a undici compagni il 17 ottobre del 1944.

Contenuti

Iscrizioni:
NEL 40° DELLA MORTE
A RICORDO ED ONORE DEL PARTIGIANO
GIUSEPPE PICEDI BENETTINI,
ALLIEVO DI QUESTO LICEO
DECORATO DI MEDAGLIA AL V. M.

PATRIOTA DI SICURA FEDE,
GIÀ DISTINTOSI PER DOTI DI ORGANIZZATORE,
CAPACITÀ DI CAPO E VALORE DI COMBATTENTE,
CIRCONDATA DAL NEMICO
LA CASA DOVE ERA DISLOCATO IL SUO COMANDO,
SI BATTEVA PER LUNGHE ORE
SENZA SPERANZA DI SOCCORSI
E, RIFIUTATA LA RESA,
CADEVA DA PRODE, FRONTE AL NEMICO

BOSCO DI CORNIGLIO "PARMA" 17 OTTOBRE 1944


Simboli:
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Osservazioni personali:
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