Lastra al rastrellamento degli ebrei romani

giovedì, 14 Agosto 2014 – Caterina Moccia

Posizione

Luogo di collocazione:: Lato facciata Palazzo Salviati, dal 1971 sede del Centro Alti Studi per la Difesa

Notizie e contestualizzazione storica:: FONTE: http://www.repubblica.it/cronaca/2013/10/16/news/scheda_16_ottobre_1943_rastrellamento_ghetto-68719492/
(ANSA) PER GLI EBREI DI ROMA, il 16 ottobre 1943 fu l’ultima tappa di un incubo iniziato nel settembre del 1938 con la promulgazione delle leggi razziali, anticamera della deportazione nei campi di sterminio. Deportazione che fu possibile e rapida proprio perché, grazie a quelle leggi, i membri della comunità ebraica romana erano già stati isolati e identificati.
Quel giorno, era un sabato, il rastrellamento nel ghetto di Roma fu eseguito dalla brigata S. S. Einsatzgruppen agli ordini del capitano Theodor Dannecker. La decisione di estendere all'Italia la "soluzione finale", così come stabilito nel corso della Conferenza di Wannsee del gennaio 1942, era stata presa a Berlino già dal 24 settembre 1943, quando fu emanato l'ordine perentorio di "catturare e trasferire nel Nord Italia", mediante un'azione a sorpresa, tutti "gli 8000 ebrei di Roma" per essere "liquidati".
[...]

Iscrizioni:: IL 16 OTTOBRE 1943
INTERE FAMIGLIE DI EBREI ROMANI
STRAPPATE ALLE LORO CASE DAI NAZISTI
FURONO CONCENTRATE
IN QUESTO EDIFICIO
E DEPORTATE
NEI CAMPI DI STERMINIO
DI MILLE PERSONE
SOLTANTO SEDICI SOPRAVVISSERO.
ROMA 16 OTTOBRE 1984
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