5734 - Lastra al Sottotenente dei Bersaglieri Giuseppe Marcelli – Velletri

Lastra commemorativa in ricordo della Medaglia d’Argento al Valor Militare concessa alla memoria del Sottotenente del 17° Reggimento Bersaglieri G. Marcelli, per l’azione eroica compiuta sul campo di battaglia dove trovò la morte nella Grande Guerra.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Viale Oberdan, 1
CAP:
00049
Latitudine:
41.682143207256495
Longitudine:
12.77637004852295

Informazioni

Luogo di collocazione:
Facciata ingresso principale Scuola Primaria “Giuseppe Marcelli” (I.C. Velletri Centro)
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Lastra di pietra di Trani con supporti di ferro zincato e lettere di bronzo, a carattere “romano”.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Velletri
Notizie e contestualizzazione storica:
Giuseppe Marcelli fu uno dei circa 265.000 Italiani dell’ultima leva (classe 1899), giovani di diciotto anni, chiamati alle armi dopo la disfatta di Caporetto.
A tal proposito da non dimenticare sono le parole pronunciate da Diaz nell’ordine del giorno del 18 novembre 1917 in seguito alla battaglia sul Piave: “I giovani soldati della classe 1899 hanno avuto il battesimo del fuoco. Il loro contegno
è stato magnifico e sul fiume che in questo momento sbarra al nemico le vie della patria, in un superbo contrattacco, unito il loro ardente entusiasmo all’esperienza dei compagni più anziani, hanno trionfato.”
Sottotenente del 17° Reggimento Bersaglieri, Marcelli in più occasioni fornì prova del suo coraggio: nel giugno del 1918, durante un assalto contro la linea nemica, fu insignito della Medaglia di Bronzo al V.M. con la seguente motivazione: “In testa al suo plotone, irrompeva nelle linee avversarie, dando mirabile esempio ai suoi dipendenti di ardimento e di coraggio” – Cavazuccherina 13 giugno 1918 (vedi documento in allegato Gallery). Nel mese successivo, durante una controffensiva (durata dal 2 al 6 luglio) che segnò la riconquista della zona del Piave e salvò Venezia dal pericolo dell’invasione, fu colpito a morte il 5 luglio, alle ore 9, a Castellana – Nuovo Piave e per questa sua valorosa azione ebbe la Medaglia d’Argento al V.M., come attestato dalla targa in esame. (N.B. Per le discordanze sulla data di morte vedi quanto riportato nelle Osservazioni Personali e vedi copia integrale dell’atto di morte, allegato in Gallery).
FONTI:
Bibliografia:
Gabrielli A., Gioventù veliterna in olocausto a la Patria (1915-1918), pp. 38-41, Velletri, ed. P. Stracca 1919, 2^ ristampa Velletri, ed. Scorpius 1999.
Attilio Gabrielli (sacerdote e fratello del Ten. Colonnello Ettore Gabrielli, morto nell’agosto del ‘17 in un ospedaletto da campo per ferite riportate in combattimento), ebbe l’incarico da parte dell’Amministrazione Comunale di Velletri di ricordare, con la pubblicazione di un opuscolo, i gloriosi concittadini caduti nella Grande Guerra. “E mi accinsi all’opera…inviando subito alle famiglie dei caduti una circolare con la quale le invitavo a trasmettermi documenti riguardanti la vita, lo stato di servizio, le decorazioni, la fine gloriosa ecc. del congiunto morto in guerra, come pure qualche lettera di lui che avesse particolare importanza.” (pag. 7).
Meregalli C., Grande Guerra. La Terza Armata tra Isonzo e Piave, pag. 227- 233, Tassotti editore, 2010.
Sitografia
http://www.cadutigrandeguerra.it: raccoglie l’elenco dei caduti italiani della Grande Guerra presente nei volumi dell’Albo d’Oro (Marcelli Giuseppe, Lazio in Sabina, vol.I; pag.331, Sub in pagina 2).
http://www.frontedelpiave.it: notizie sulla III Brigata Bersaglieri (17° e 18° Reggimento). A pag. 7 la Medaglia d’Argento al Labaro del 17° Reggimento.
http://www.frontedelpiave.it: notizie sul 17° Reggimento Bersaglieri (Battaglioni LXIV, LXV e LXVI), (Marcelli apparteneva al LXVI). A pag. 1 la Medaglia d’Argento e alle pagg. 2 e 3 gli elenchi degli “Ufficiali morti in combattimento, in seguito a ferite o in prigionia” (Marcelli Giuseppe è a pag. 3 al n. 19).

Contenuti

Iscrizioni:
MEDAGLIA D. ARGENTO
AL VALOR MILITARE
ALLA MEMORIA
SOTTOTENENTE BERSAGLIERI
GIUSEPPE MARCELLI
CADUTO IL 26 LUGLIO 1918 PIAVE NUOVO
ALLA TESTA DEL PROPRIO PLOTONE. MUOVEVA ALLA
CONQUISTA DI UNA FORTE POSIZIONE NEMICA
ARRESTATO NELL.IMPETUOSO ASSALTO D.INCESSANTE
FUOCO DI MITRAGLIATRICI. RIORGANIZZAVA I SUPERSTITI
E LANCIATOSI NUOVAMENTE ALL.ATTACCO GIUNGEVA. PRIMO
FRA I PRIMI. SULLA CONTESTATA POSIZIONE. OVE
CADEVA FERITO A MORTE.
MIRABILE ESEMPIO AI SUOI DIPENDENTI
DELLA PIU. ELETTE VIRTU. MILITARI..
BREVETTO N. 26019 DECRETO 16 NOVEMBRE 1919
Simboli:
Non sono presenti simboli.

Altro

Osservazioni personali:
Nella lastra, al posto degli apostrofi e delle virgole sono riportati dei punti; al posto del punto fermo due punti consecutivi.
Dalle nostre ricerche, risulta errata la data di morte riportata nell’epigrafe in esame (26 luglio), infatti:
1. Nell’attestato originale della Medaglia d’Argento al V.M. (da noi consultato presso i familiari di Giuseppe Marcelli, vedi file allegato in Gallery) risultano i giorni in cui fu combattuta la battaglia presso il Piave, cioè “2-6 luglio 1918”; probabilmente l’equivoco è dovuto ad una svista, che ha provocato la mancata lettura del trattino facendo diventare la data “26 luglio”.
La stessa data “2-6 luglio” è presente anche nella motivazione della Medaglia d’Argento al Labaro del 17° Reggimento Bersaglieri (cui il Marcelli apparteneva con il grado di Sottotenente) e nel libro del Meregalli citato in bibliografia nel capitolo "2-6 luglio 1918. La battaglia -del delta- del Piave." pag. 227 233.

2. La data esatta del 5 luglio 1918 è riportata da:
• Gabrielli Attilio, (citato in bibliografia), pag.39.
• Estratto per copia integrale dell’atto di morte del Sottotenente di Complemento Marcelli Giuseppe (vedi file allegato in Gallery).
• http://www.frontedelpiave.it: notizie sul 17° Reggimento Bersaglieri (Battaglioni LXIV, LXV e LXVI), (Marcelli apparteneva al LXVI). Alle pagg. 2 e 3 gli elenchi degli “Ufficiali morti in combattimento, in seguito a ferite o in prigionia” (Marcelli Giuseppe è a pag. 3 al n. 19).
Nella lastra sono da segnalare altre imprecisioni nella trascrizione dall’originale.

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