Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Viale Cipressi, 7
- CAP:
- 41012
- Latitudine:
- 44.780256993897
- Longitudine:
- 10.878410058197
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Affissa a un pilastro sotto i portici a sinistra subito dopo l'ingresso del cimitero.
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra di marmo con le scritte incise e verniciate.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Alessandro Cabassi nacque a Mantova, il 12 settembre 1925, figlio di Emilio e Maria Podestà. Dopo lo scoppio della guerra la famiglia si rifugiò prima a Parma e quindi a Carpi per sfuggire alle persecuzioni del fascismo.
Il 10 novembre 1943 entrò nella Brigata Partigiana "Grillo" prendendo il nome di battaglia "Franco". Divenne un organizzatore del Fronte della Gioventù e partecipò alle azioni delle SAP (Squadre di azione patriottica). Fu arrestato dai fascisti il 22 ottobre 1944 nei pressi di San Cataldo di Modena e portato nella sede dell’Ufficio politico investigativo della Guardia nazionale repubblicana di Modena. Dopo lunghi interrogatori e torture, il 26 ottobre 1944 fu condotto all'angolo fra via Paolucci e via Cesari di Modena e fu ucciso.
Nel 1970 gli fu concessa la Medaglia d’argento al valor militare alla memoria con la seguente motivazione: “Giovanissimo, di alto impegno e di nobile carattere, fuggiva da casa per arruolarsi nella formazione partigiana di zona, dedicando alla lotta per la Resistenza la sua vibrante passione, il suo profondo senso di italianità. Catturato e torturato, nulla usciva dalla sua bocca se non parole di fede per i commilitoni e di sdegno per il nemico. Condannato a morte e condotto davanti al plotone di esecuzione, rivolgeva ai suoi giustizieri parole ardenti e fiere che li rendevano, al momento di fare fuoco, così indecisi da costringere il loro comandante a sparare direttamente con la sua pistola sull'ultimo combattente. Con l'Olocausto della sua giovane vita, confermava così i suoi ideali di libertà e di amore per la Patria. Modena, 26 ottobre 1944.”
Fonti:
- http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org
- http://www.straginazifasciste.it
Contenuti
- Iscrizioni:
- QUI SI RICORDA L’UNIVERSITARIO
SANDRO CABASSI
EROICO MARTIRE DELLA LIBERTA’
LE SUE SPOGLIE GIACCIONO
CON QUELLE DEI COMPAGNI CADUTI
NEL MAUSOLEO DI MODENA
12 - X - 1925 26 - 10 - 1944
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita