Lastra alla M.A.V.M. Armaroli Umberto – Bologna

Luogo di collocazione:: Sul muro di sostegno in mattoni del cavalcavia della via Emilia Ponente (SS9), accanto al civico 17/3, di fronte al civico 30

Materiali (Dettaglio):: Lastra di marmo chiaro con iscrizioni incise e verniciate di rosso. La lastra è sormontata da una piccola mensola dello stesso tipo di marmo, inoltre è circondata da tralci di edera.

Notizie e contestualizzazione storica:: Umberto Armaroli nacque il 28 agosto 1913 a Bologna, da Raffaella Armaroli. Operaio alla Sabiem-Parenti,
dal 10 settembre 1943 militò a Calderara di Reno nella 63^ brigata Bolero Garibaldi. Arrestato il 4 aprile 1944 ed incarcerato nella caserma dei carabinieri di Borgo Panigale (Bologna) fu a lungo torturato. Rimasto senza sorveglianza, si buttò da una finestra e morì sul colpo il 7 aprile 1944. Gli fu conferita la Medaglia d'Argento al Valor Militare alla memorìa con la seguente motivazione: “Quale operaio della Sabiem di Bologna esonerato dal servizio militare, sentiva imperioso il bisogno di partecipare alla lotta di liberazione. Organizzava la resistenza in San Giovanni in Persiceto e Calderara di Reno. Coi suoi partigiani occupava l'aeroporto di Borgo Panigale impossessandosi di notevole quantità d'armi e munizioni che consentivano ripetute azioni di guerriglia e di sabotaggio. Al termine di un'azione che aveva procurato notevoli danni al nemico, per vile delazione, veniva catturato. Sopportava con la fierezza dei forti e col silenzio dei martiri indicibili torture. Pur fiaccato nel fisico, trovava la forza di saltare da una finestra, sfracellandosi sul selciato sottostante. Borgo Panigale, 7 aprile 1944”.

Fonte: https://www.storiaememoriadibologna.it