Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Genserico Fontana, 11
- CAP:
- 67051
- Latitudine:
- 42.034406
- Longitudine:
- 13.425098
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Caserma Carabinieri di Avezzano – Ingresso principale, parete interna del ballatoio della prima rampa di scale
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra di marmo
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Ministero dell'Interno
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il Capitano dei Carabinieri Genserico Fontana, nato a Roma il 26 gennaio 1918, appartenente al fronte clandestino della resistenza, fu arrestato dalle SS germaniche che invano lo torturarono affinché rivelasse i piani ed i nomi dei componenti dell’organizzazione partigiana dei Carabinieri. Fu trucidato il 24 marzo 1944 alle Fosse Ardeatine. Alla sua memoria, con regio Decreto del 15 maggio 1946, è stata conferita la Medaglia d’Oro al Valore Militare.
Contenuti
- Iscrizioni:
- MOTIVAZIONE DELLA MEDAGLIA D’ORO AL V.M. CONCESSA DI "MOTU PROPRIO" / SOVRANO ALLA MEMORIA DEL CAPITANO DEI CARABINIERI FONTANA GENSERICO / DI LUIGI E DI GIUGANINO CAROLINA DA ROMA:
“IN MOMENTI DI DRAMMATICHE DIFFICOLTÀ PER IL PAESE, CONSCIO DEI SUOI DOVERI DI / SOLDATO, RIFIUTAVA DI COLLABORARE COL NEMICO E CON GRAVE RISCHIO SFUGGIVA ALLA / CATTURA PER LA DEPORTAZIONE DOPO ESSERSI ADOPERATO CON TUTTE LE SUE FORZE PER / METTERE IN SALVO BUONA PARTE DEI SUOI DIPENDENTI. PUR SAPENDOSI ATTIVAMENTE / RICERCATO INIZIAVA TRA ENORMI DIFFICOLTÀ E PERICOLI L'ORGANIZZAZIONE DI UNA BANDA / ARMATA DANDO AI SUOI DIPENDENTI AMPIA ASSISTENZA MORALE E MATERIALE. INCURANTE / DEI BANDI TEDESCHI SI PRODIGAVA INSTANCABILMENTE PER TRASPORTARE E NASCONDERE / ARMI NECESSARIE AI SUOI ORGANIZZATI. CATTURATO SU DELAZIONE DI SPIA SEBBENE / SOTTOPOSTO PER LUNGHI MESI A PRIVAZIONI E TORTURE DI OGNI GENERE, MANTENEVA IL / PIÙ ASSOLUTO SILENZIO EVITANDO DI FAR SCOPRIRE LE FILE DELL'ORGANIZZAZIONE DI CUI / ERA L'ANIMATORE. NESSUNA LUSINGA O ALLETTAMENTO DEI SUOI AGUZZINI LO FACEVA / DEFLETTERE DAL GIURAMENTO PRESTATO. COMPRESO SOLO DEL BENE DELLA PATRIA DONAVA / LA SUA GIOVANE ESISTENZA AFFRONTANDO SERENAMENTE LA MORTE PER FUCILAZIONE NELLE / FOSSE ARDEATINE. LUMINOSO ESEMPIO DI FEDELTÀ DI ONORE E SPREZZO DELLA VITA” / FRONTE CLANDESTINO DI RESISTENZA ROMA 8 OTTOBRE 1943 – 24 MARZO 1944
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita