125691 - Lastra alla M.O.V.M. al Carabiniere Sc. Clemente Bovi – Stazione CC – Ciminna

Lastra commemorativa in memoria del Carabiniere Scelto Clemente Bovi,  nato a Ciminna (PA) il 29 ottobre 1926, ucciso a Corleone (PA) l’8 settembre 1959 e insignito di Medaglia d’Oro al Valore Militare alla memoria.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Corso Umberto I, 285
CAP:
90023
Latitudine:
37.8992616
Longitudine:
13.5546919

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parete interna del corridorio d'ingresso della Caserma
Data di collocazione:
08/09/2002
Materiali (Generico):
Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Lastra in marmo; 4 bulloni in metallo bronzato ai quattro angoli per il fissaggio
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Ministero della Difesa
Notizie e contestualizzazione storica:
La Caserma è stata intitolata il 14 settembre 2002, alla presenza del Comandante della Legione CC Sicilia, Gen. B. Carlo GUALDI, il Comandante Provinciale CC di Palermo, Riccardo AMATO, il Comandante del Gruppo CC di Palermo, Ten.Col. Riccardo GALLETTA, il figlio della Medaglia d'Oro, Vito Andrea BOVI e il Sindaco Vito CATALANO.

Contenuti

Iscrizioni:
CARABINIERE SCELTO / BOVI CLEMENTE / NATO A CIMINNA (PA) IL 29.10.1926 / MEDAGLIA D'ORO AL VALOR MILITARE "ALLA MEMORIA" / Di ritorno, in automezzo privato ed in abito civile da un permesso fruito presso / la propria famiglia, veniva fermato a notte alta ed in aperta campagna da sei malfattori i quali, / come avevano già fatto con altre dieci persone da essi rapinate e trattenute, gli imponevano / di scendere e sdraiarsi bocconi. Pur sotto la minaccia delle armi spianate, si portava / d’un balzo al di là della scarpata fiancheggiante la strada e con singolare ardimento / insigne coraggio e sprezzo del pericolo, estraeva la pistola d’ordinanza ed ingaggiava, / da solo e allo scoperto, violento conflitto a fuoco nel corso del quale uccideva uno dei banditi e / ne feriva probabilmente un altro finchè, colpito al petto da una fucilata, si abbatteva esamine / al suolo dopo aver volto in fuga i malviventi. Il suo eroico comportamento, luminoso esempio / di elette virtù militari e di alto senso del dovere spinto sino al consapevole olocausto della vita / in difesa delle leggi suscitava l’incondizionata ammirazione di autorità e popolazioni." / Corleone (Palermo), 8 settembre 1959
Simboli:
Sulla lastra è incisa la “Fiamma” dell’Arma dei Carabinieri.

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Informazione non reperita

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